martedì 16 ottobre 2012

Cena d'autunno 3 - Patate alcolizzate al forno

Ecco finalmente la ricetta della Zia Marta! Lo ammetto,la ricetta è super super super semplice...ma io non me la ricordo mai!! Ogni volta la devo chiamare e supplicare per RIavere la mitica ricetta per decerebrati!

Ingredienti

  • patate pasta dolce
  • burro
  • olio (abbondante)
  • salvia 
  • rosmarino
  • timo
  • maggiorana
  • origano
  • aglio
  • sale e pepe 
  • ariosto
  • vino bianco/birra (circa un bicchiere)
Fate lessare le patate con la buccia lasciandole ancora un po' crude (io ho fatto fischiare la pentola a pressione per circa 8 minuti).
Quando le patate si saranno raffreddate, tagliatele a quadratini di media misura, cospargetele una teglia metallica (oppure la teglia nera del forno), metterci le patate ben allargate e con le erbe,l'aglio intero(schiacciato), il sale e il pepe. Qui e là appoggiate qualche noce di burro, poi infornate a 180°. Dopo circa 10 minuti (in ogni caso quando si vedono "sfrigolare" le patate)irrorate con il vino(o la birra, ok), richiudete il forno, aprendo ogni tanto per dare una bella "scossa"alle patate. 
Quando sono pronte le patate???????
Ovvio quando le vedrete sfrigolanti e con la crosticina dorata quanto piace a voi!
Cos'altro c'è da sapere???
Ah sì, io aggiungo sempre alle erbe una spolverata impercettibile di paprica dolce....
Fatto!!!! Semplice no?!?! Solo una come me può dimenticarsi ogni volta questa ricetta da cerebrolesi!!!!!



giovedì 11 ottobre 2012

cena d'autunno 2- la carne e il contorno


Menu:
Gnocchi autunnali brasati
Arrosto dei trentatrè trentini
Patate affogate
Torta di zucca e cioccolato
Pane al latte della Zia Pia



Arrosto dei trentatrè trentini

ingredienti:
In questa ricetta più che mai le quantità sono a super occhio!
- per la MARINATA (la carne deve rimanere a marinare per almeno 12 ore- io l'ho fatta nel tardo pomeriggio,l'ho lasciata marinare tutta la notte e ho fatto una prima cottura in mattinata)
·         vino bianco
·         miele
·         una mela della Val di non
·         sale e pepe
·         olio
·         aglio
·         sedano
·         carota
·         cipolla
·         alloro
·         prezzemolo
·         salvia(molta)
·         rosmarino fresco
·         timo
·         maggiorana
·         bacche miste
·         bacche di ginepro


-per la CARNE: nella ricetta originale si parla di 600gr di lonza di maiale


·         - 600 gr vitello (io ho preso un pezzo senza osso o magro per fare il bollito)
·         - 4 mele della Val di Non
·         - aglio
·         - Timo
·         - Salvia
·         - Miele
·         - Burro
·         - Sale pepe
·         - olio e burro

- - Preparazione
Iniziamo dalla marinata: importantissimo è scegliere il contenitore adeguato. Io generalmente lo preferisco in vetro o terra cotta in modo tale che unturia e sapori non si "attacchino".
1. massaggiare il nostro pezzettone di carne con sale, pepe e.le spezie. Quando la carne è bella massaggiata spalmarla di miele con le mani (fa un po' impressione e ci si appiccica tutti,ma nessuno  vi ha mai detto che la vita è difficile???). Appoggiare la nostra carne nel recipiente, aggiungere la mela, le verdure tagliate a fettine,ancora un po' di miele e poi coprire il tutto con il vino. chiudere il recipiente e riporlo in frigo.
Ed ora eccoci qui con la preparazione della carne:
filtrare il vino e tenerlo da parte, in una casseruola far sciogliere il burro e mettere a rosolare la verdura e le bacche aggiungere poi la carne e farla dorare per bene aggiungendo il vino a poco a poco. Occhio che nel vino c'è anche il miele e quindi l'alcool evapora,ma il miele "caramella". Quando la carne è dorata al punto giusto aggiungere il vino restante (arriva quasi a coprire la carne), un bicchiere d'acqua, coprire con il coperchio e lasciare cuocere circa 2o minuti. In alternativa lo si può mettere a cuocere anche in forno, io ho scelto la pentola.
Quando il brodo si sarà ridotto di circa 1/3 spegnere e lasciare raffreddare.
Quando la carne sarà raffreddata, tagliare il pezzo in fettine sottili(ma non troppo), così da poter controllare la cottura all'interno (la mia era rosina). A questo punto, con molta attenzione(si rischia di far diventare la carne dura come suole di scarpe),far scaldare un goccino d'olio e farci rosolare dentro le fettine, finchè non risultino dorate e croccanti. Per fare ciò io ho dato anche una spruzzatina di vino.
Nel frattempo filtrare nuovamente il sugo di cottura (a me ne sono venuti circa 200 ml), dividere le verdure dalle varie bacche, rimettere le verdure nel sugo e dare una passata di mini-pimer per rendere la salsa compatta ed omogenea.
A questo punto eccoci pronti per preparare il punto forte del nostro piatto:Le MELE!!!!Prendere le mele, tagliarle a spicchi mantenendo la buccia. In una padella antiaderente fate imbiondire un po' di burro e mettere a rosolare gli spicchi di mela, facendo attenzione che si indorino da entrambe le parti. Sfumare un po' di vino, aggiungere il pepe, un pizzico di noce moscata,il timo,la maggiorana e un po' di sale e lasciarle caramellare. Ovviamente rimangono dorate, ma un po' molli
Bene. Ora tutto è pronto per preparare la portata. Io ho usato un vassoio in metallo da portata. Disporre le fettine nel piatto e coprirle con il sugo della seconda cottura (non quello con dentro le verdure), disporre le mele accanto alla carne alternandole con delle foglie di salvia fresche, aggiungere un po' del sugo passato e infornare per 15 minuti a 180°. Togliere dal forno, aggiungere del sugo e servire ben caldo. A parte,per chi vuole, mettere un porta salse con il sugo rimasto.
Data la mia allergia al miele e alla frutta...io non lo tocco nemmeno se mi minacciano con un coltello, ma, viste le reazioni dei miei commensali...il piatto piace!!!!












cena d'autunno - 1.Gnocchi brasati

Facciamo così gente(sempre che esista qualcuno che mi legge)oggi posto l'intero menu della cena d'autunno con tanto di ricette. Manca l'antipasto perchè essendo una cena non me la sono sentita di appesantire troppo i miei ospiti!
Occhi gente! gli ingredienti sono il più naturale possibile! La verdura sono andata a comprarla al mercatino dei km zero e la salamella è stata fatta dal contadino Luca,amico del mio papà.

Menu:
Gnocchi autunnali brasati
Arrosto dei trentatrè trentini
Patate affogate
Torta di zucca e cioccolato
Pane al latte della Zia Pia

Andiamo per ordina va'!
Gnocchi autunnali brasati
Gnocchi
Gli gnocchi fatti così sono morbidissimi e leggeri, si prestano ad un sacco di ricette anche light...si beh, nel limite del possibile!!!
(tanto per cambiare ricetta gentilmente concessa dalla mitica Zia Pia)
I pesi sono relativi perchè dipende dall'acquosità della zucca. 
Ingredienti:
  • 1 kg zucca pulita
  • 3 hg (circa)farina 00
  • 3 hg ricotta
  • 1/2 uova
  • sale- pepe q.b

Preparazione:
Tagliare la zucca a fette e farla cuocere in forno.
Versare nel mixer tutti gli ingredienti nel Mixer finchè non si ottiene un composto omogeneo e,se possibile, lasciarli riposare un'oretta.
Portare ad ebollizione l'acqua salata e nel frattempo riempire la siringa per dolci con l'impasto degli gnocchi. Quando l'acqua bolle, far cuocere gli gnocchetti togliendoli dall'acqua quando vengono a galla.

Ragù brasato
come al solito, essendo una ricetta pensata da me va sempre ad occhio!
Ingredienti:
  • salamella bella saporita
  • carne trita scelta
  • carota, sedano e cipolla per il soffritto
  • vino rosso bello corposo
  • passata di pomodoro (io uso la "pummarola" fatta in casa dalla mia mamma!)
  • sale, pepe q.b.
  • salvia
  • ginepro
  • chiodi di garofano
  • cannella
  • noce moscata
  • timo
  • maggiorana
  • origano


Preparazione:
In una pentola abbastanza alta far sciogliere la salamella(useremo il suo grasso per far soffriggere le verdure). Quando la pentola risulta abbastanza "unta" aggiungere la verdura per il soffritto sminuzzata. Appena la verdura risulta stufata a puntino, aggiungere la carne trita e portare tutto a media cottura unenendo,nel frattempo, le varie spezie eccezion fatta per il sale. Aggiungere il vino rosso in quantità tale da coprire la carne e lasciar cuocere finchè l'alcool non sarà sfumato del tutto e quindi non si sia ridotto in maniera significativa; a quel punto aggiungere il pomodoro e salare a piacimento. Lasciar cuocere finchè il sugo non risulterà denso proprio come volete voi!
Attenzione! vi giuro, questo sugo è già abbastanza unto di suo, non fatevi ASSOLUTISSIMAMENTE venire in mente di aggiungere altri condimenti! ... e non spaventatevi, è normale che il sugo "faccia occhiolini" di grasso! Santo cielo,le salamello son sempre le salamelle!!

Come preparare gli gnocchi brasati
Per quanto riguarda i miei gnocchi brasati io li ho preparati un giorno prima, man  mano che li toglievo dalla pentola con la schiumarola, li mettevo nell'insalatiera e li condivo con il ragù brasato. Quando ho finito tutto l'impasto e gli gnocchi erano tutti conditi, li ho messi nella pirofila di porcellana, li ho cosparsi di parmigiano , qualche nocciolina di burro qua e là e, una volta freddi li ho lasciati in frigorifero. Una cosina da fare in meno il giorno della cena!!
Forno a 180°-200°
Tempo di cottura:(ovviamente dipende tutto dal forno)
Infornare per circa 10 minuti coperti con la pellicola di alluminio, togliere l'alluminio e far scaldare per altri 10 minuti, e infine 5-7 minuti con la funzione ventilato per gratinare!

martedì 18 settembre 2012

INSALATA RANOCCHIOSA!!


beh come dice il Califfo che sta cantando proprio in questo momento..."Tutto il resto è noooiiiiaaaaaaaa", su questo balcone si sta troppo bene e in tv, tanto per cambiare, non c'è nulla...quindi...andiamo avanti con le ricette!
Questa è davvero carina e semplicissima, adatta per invogliare i bambini (e il mio quasi marito) a mangiare le tanto odiate verdure!ecco a voi.....
 L'INSALATA RANOCCHIOSA

INGREDIENTI:

  • mozzarella
  • speck
  • insalata
  • pomodori cigliegini o datterini
  • zucchine
  • carote
  • olive verdi
  • sale olio pepe
  • origano
  • crema di aceto balsamico 
  1. Tagliare le zucchine emetterle a grigliare, nello steso tempo tagliare a julienne le carote (io ovviamente ho usato il mio mitico robottino,ma anche la buona vecchia gratuggina,compagna delle cucinate polacche va benissimo!), mondare l'insalata (io ho usato la lattuga)e tagliarla in maniera sottile.
  2. Tagliare a metà le mozzarelle e infilarci dentro lo speck in modo tale da farlo sembrare la bocca e la lingua delle rane. Con l'altro salume restante creare dei fiorellini decorativi.
  3. Su un piatto da portata di dimensioni adeguate, adagiare l'insalata, le carote e le mozzarelle "farcite", praticare sulla "testa" delle nostre ranocchie dei piccoli buchi, in maniera da poter infilare i nostri "occhi" di oliva.
  4. Quando le zucchine sono pronte togliere dal fuoco,farle raffreddare e trasformarle i fiori. Nel frattempo, creare dei fiori di loto con i pomodorini.
  5. Sistemare tutti nostri "fiori" (speck,zucchine e pomodori) a nostro piacimento nel piatto, salare,pepare e mettere l'olio.Finire con una bella pioggerella di origano. Decorare con la crema di aceto balsamico (io purtroppo ho comprato quella della "Ponti" che ha un sapore eccezionale,ma purtroppo ha un'uscita ingestibile -per non dire enorme- e quindi la decorazione è pressochè impossibile).
ATTENZIONI POSTUME:
  • Al posto dello speck si può usare il prosciutto
  • Sulla linguetta delle nostre ranocchie si possono appoggiare due capperi in stile mosca
  • La ricetta può essere tranquillamente servita in versione "vegetariana", sostituendo i peperoni rossi al salume
  • che altro dire, BUON APPETITO!!! 

Signore e Signori...ecco a voi....LA PANZANELLA!!!

Ehhh, amicici,lo so è tanto che non pubblico nulla ma ero davvero davvero,DAVVERO super occupata a fare la brava donnina di casa e a cucirmi addosso la nuova vita casalinga!
Comunque,per farmi perdonale, ecco a voi qualche ricettina sfiziosa provata per voi in questi due mesi di silenzio...per oggi iniziamo con qualcosa di semplicissimo e...economico!
E' avanzato del pane? Volete fare bella figura mantenendo un profilo low coast? Volete una ricetta semplice,veloce, davvero,davvero estiva e ve ne fregate della fiatella?
Ecco a voi sua eminenza LA PANZANELLA!!


INGREDIENTI (come al solito sapete che le dosi per me sono sempre molto soggettive e,soprattutto, a occhio! Vale comunque la regola del buon senso!):

  • pane secco (è l'elemento principale del piatto)
  • tonno sott'olio (va bene anche quello al naturale,dipende da voi)
  • olive nere
  • olive verdi
  • capperi
  • acciughe
  • pomodori datterini (o comunque di una qualità sugosa)
  • cipolla rossa di tropea
  • peperoncino
  • prezzemolo
  • origano
  • olio,sale e pepe 

E' tutta una questione di punti di vista...


  1. Ammorbidite il pane in una ciotola di acqua tiepida 
  2. Una volta umido e morbido strizzatelo e mettetelo in una insalatiera capiente.
  3. Aggiungete il tonno sgocciolato, le olive, le acciughe sminuzzate, i capperi e i pomodori tagliati a dadini insieme al loro succo e le cipolle di tropea tagliate sottilissime.Mischiate una prima volta per fare in modo che i vari sapori si amalghino.
  4. Aggiungere le spezie e i condimenti, compreso un cucchiaio di acqua dei capperi.
  5. Decorare con altre cipolle di tropea sottilissime e foglie intere di prezzemolo.
  6. lasciare riposare almeno mezz'oretta, anche se il massimo di godimento lo si raggiunge aspettando qualche ora (per esempio prepararla dopo pranzo e servirla per cena)


visione globale...
CONSIGLI POSTUMI: Io ho usato il mio olio aromatico (ho messo nella bottiglietta il basilico,il peppe, il peperoncino e due spicchi d'aglio),da un sapore più "aromatico"-si conserva per un paio di giorni in frigo
- so che qualcuno mette anche i cetrioli, ma Massimo li odia,quindi sono aut....eh eh eh per il momento....

martedì 19 giugno 2012

biscotti al cioccolato e nocciole


finalmente,dopo secoli che mi chiedete la ricetta...ecco almeno gli ingredienti!
150gr farina
50gr mix cacao amaro e nesquik
100 gr burro
60 gr cioccolato
50 gr zucchero
50 gr nocciole
1 uovo
20 minuti in forno a 200°

 poi si fanno come i biscotti normali no
 Tritate il cioccolato  molto finemente. Tritate le nocciole al mixer. Unite il cioccolato e le nocciole in una ciotola. Aggiungete la farina mischiata con il cacao e il nesquik(io ovviamente da buona braccino corto uso la sottomarca) e mescolate. Aggiungete anche lo zucchero e il burro ammorbidito.
Impastate e infine aggiungete l'uovo. Lavorate fino a quando tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati, quindi ponete il composto in frigo a riposare per 30' avvolto nella pellicola. Stendete il composto con un matterello aiutandovi con della carta forno (sarà un pò appiccicoso). Ritagliate i biscotti con un tagliabiscotti (o un tagliapasta) della forma che preferite. Disponete i biscotti su una teglia ricoperta di cartaforno e infornate a 200° per 20' circa.

era una vita che l'avevo promessa!!!

invettiva contro gli abitanti di facebook

oggi volevo spendere 5 minuti per un accorato appello a:
- "gay criptici convinti di non essere criptati"a regazì, lo sapevamo già10anni prima di te che ti piaceva la fava...hai rotto con sti messaggini "antisgamo"sulla tua sessualità!partendo dal presupposto che non ce ne frega niente...va che così credendoti furbo..sei davvero patetico!...in maniera sgargiante per di più!
-"BiMbOmInKiA over 35"...e renditi conto un pochino che zucche e meloni hanno le loro stagioni...te la canti e te la suoni da solo..ma sei ridicolo!!
-"infoJJate star mediatiche"ma ti scongiuro,ma ti rendi conto da che razza di zotici ti fai commentare le foto?che poi voglio dire, già da lì di figo ci vedo ben poco, io poi che in costume ti ho visto davvero...so per esperienza che gli unici movimenti che provochi son quelli a livello intestinale...vai a fare i tuoi doppi sensi in un sito di chat per repressi...
-"cantautori della propria esistenza"ho capito,tu sei quello bravo,figo,intelligente,amato,osannato,star di tutti i tempi e le galassie,colui che malgrado tutto e tutti è riuscito ad arrivare(poi mi spiegherai dove),colui che con un sì e con un no decide le sorti delle persone che gli stanno intorno...bravo bravo bravo...hai vinto!Cantatela,suonatela,ballatela...e vattela anche a pigliare in quel posto!e bbbasta non se ne può più!
- "appoggiatore di qualsiasi tipo di causa":tu che posti informazioni su qualsiasi tipo di causa(quella sulla salvaguardia degli insetti,cani gatti,comodini)senza nemmeno informarti se siano fake o meno, ho solo un'informazione per te:"a furia di appoggiare roba,volevo solo dirti che hai sfondato i maroni!!"
-tu del "se ami Gesù,Padre Pio,la Madonna e tutti gli angeli in colonna clicca mi piace"...si commenta da solo...vai a farti curare,pagliaccio...o rifugiati nella pagina di Gigi d'Alessio,tanto il target è quello...se poi calcoliamo che qualcuno di questi soggetti viene in trasferta qui e,nonostante la morosa in madrepatria,si tromba anche i buchi dei topi(però senza il preservativo,perchè il Papa ha detto che è peccato-sì,in effeti,vista la tua durata,spendere tutti quei soldi per 3secondi,è un gran peccato!)
- tu che ogni 30 secondi aggiorni il tu stato sentimentale, lo sappiamo tutti che sei una zoccola, senza continuare a ricordarcelo...
- tu, donna che commenti il calcio minuto per minuto, ripetendo a pappagallo i commenti sentiti al bar...ma per cortesia...ok,va bene,perdonami è colpa mia non sopporto le donne parlare di calcio(ma tanto mi stai sulle palle anche quando non lo fai,visto che parli di "ragazzi fighi", di come spendi i soldi che non guadagni in tiffany e vestiti di merda)...
tu juventino de"siamonoisiamonoiicampionidell'italiasiamonoi"e tu interista del"checcazzodicinoi siamo i migliori"...ma vi rendete conto da soli di quanto siete ridicoli con le vostre battaglie monotematiche e monocerebrali sulle nostre bacheche??tanto si arriva sempre alla solita conclusione:voi siete i migliori e siete anche vittime di congiure arbitrali...che stufidaaaaaaaa
-assassini dell'H e della C...informazione gratuita: il verbo avere vuole l'H davanti e,mentre ogni tanto posso passarti la sostituzione del "CH" con K volevo avvisarti ke fa davvero BiMbOmInKiA sKrivere tutto con la K!!!mavaffanKulo!!
-maniaco compulsivo del "mi piace",a te che non faccio in tempo nemmeno a fare un rutto e mi inizi a soffocare col pollicino in su...ma sai dove te lo devi mettere quel pollice????se non ti cago normalmente..non è che lo faccio xkè vedo il tuo apprezzamento!zero eri,zero rimani...
ohhhhhhhhh era un po' che dovevo dirlo!non me ne frega molto se leggerete o no questo sfogo e non me ne frega nulla se alcuni di voi si sono riconosciuti nei soggetti descritti e si sono risentiti..invece di spaccare la wallera a me...fatti un esame di coscienza!...o al massimo fatti una risata!

giovedì 24 maggio 2012

amarsi un po'

l'Amore è....
forse l'Amore è fare carte false per riuscire a procurare un pallone...
guardarsi e in un secondo capire cose che le persone intorno a noi non hanno capito
l'Amore è un sorriso al suono del telefono
oppure è quell'aria di delusione quando apri l'sms ed è di qualcun altro
l'Amore è sfiorarsi per caso...quando per caso non è
è guardarlo perdersi nei tuoi occhi e sapere che er quello sguardo lui farebbe pazzie ...ma non chiedergliele
l'Amore è apprezzare le risposte monosillabiche del mattino
è svegliarsi cinque minuti prima solo per goderti il suo volto addormentato
l'Amore è mettere la vostra canzone solo per fargli capire che sei lì
è fermarsi a sognare ad occhi aperti fra uno scontrino ed un latte macchiato
l'Amore è la paura di non dargli mai abbastanza
di non essere all'altezza
l'Amore è capire le sue difficoltà, i suoi silenzi
è dimostrarle, con un fiore staccato furtivamente da un'aiuola, che il mondo non è poi così brutto
l'Amore è svegliarsi nel cuore della notte con l'ansia di non farcela
di non essere mai quello che lui vorrebbe
l'Amore è qualcosa di non programmato
è quell'immenso sconvolgimento che può farti fare una marea di cazzate
l'Amore,prima di tutto, è quella cosa che senti,ma che non sai spiegare,
in nessuna lingua del mondo...
l'Amore è quella cosa che cerchiamo tutti
ma che in pochi sappiamo dare...
http://www.youtube.com/watch?v=ODgezpIjR9k

martedì 15 maggio 2012

ti amo, così...in amicizia

http://www.youtube.com/watch?v=zbiNFgnT-rk
...e anche se il passo fa un po' paura e faccio ancora fatica a realizzare che manca già così poco tempo...
ti amo...così...in amicizia!
...E ti prometto che poi cercherò di smetterla coi conti alla rovescia!!!

lunedì 23 aprile 2012

siamofatti della stessa sostanza dei sogni- per S

Ecco il prodotto di un'allegra settimana di malattia inchiodata al letto!! decisamente soddisfatta!!!

martedì 17 aprile 2012

kanederli -Trentino

inspirata a giallo zafferano

Ingredienti

brodo di carne 2 litri (solo se li si fa in brodo)

  • burro 30 g
  • cipolla 1 piccola
  • erba cipollina1 cucchiaio
  • farina 40 g
  • latte150 ml
  • noce moscata una spolverata
  • pane raffermo 200 gr (o pane a fette,sì insomma, il krojony polacco)
  • pepeuna spolverata
  • prezzemolo 1 cucchiaio
  • speck 100 g 
  • uova 2
 Mettete in una scodella il pane raffermo tagliato a dadini di circa un centimetro, aggiungete le uova sbattute con un pizzico di pepe e uno di sale ed il latte, mescolate per bene e lasciate riposare per almeno due ore coprendo il tutto con un tovagliolo o uno strofinaccio. Durante le due ore ricordate di mescolare di tanto in tanto il pane, facendo attenzione a voltare quello di sotto al di sopra, in modo che l'impasto assorba bene e in modo omogeneo dappertutto il liquido. Infatti il pane deve diventare umido e morbido ma senza spappolarsi.
 due ore, tagliate finemente lo SPECK e la cipolla e preparate un soffritto in olio extravergine d'oliva ed il burro. Lasciate raffreddare il soffritto e, quando il pane sarà ammorbidito, incorporatelo all'impasto di pane insieme agli altri ingredienti: il prezzemolo e l'eraba cipollina tritati, la noce moscata, e, alla fine, cospargervi sopra la farina.
Mescolate il tutto con cautela e per bene e coprite il recipiente per almeno mezz'ora per far si che tutti gli aromi dei vari ingredienti si fondano dando origine al sapore tipico dei canederli.Passata la mezz'ora, formate con questo impasto i canederli che dovranno avere un diametro di circa 8-10 centimetri.
Per evitare che il composto si appiccichi troppo alle mani, bagnatele in una scodella d’acqua che terrete accanto.
Una volta confezionati i canederli, li si fa rotolare su un piatto nella farina bianca e si tengono da parte.
Per quanto riguarda la cottura, ricordiamo che i canederli vanno cotti nel brodo bollente tutti insieme, quindi preparate il vostro brodo di carne e metteteci dentro i canederli per almeno 15 minuti a fuoco molto basso. Quando verranno a galla, i vostra canederli saranno pronti.
COME SERVIRLI::
questo modo di presentare i Kanederli l'ho scoperto in una splendida tavernetta greca (?!eh, e allora???)nel centro di Bolzano!
Tagliate a julienne le carote fresche e il cavolo cappuccio e in striscioline sottilissimissime l'insalata (o lattuga o iceberg) adagiarle in quantità equa sul piatto da portata,salateli e pepateli, adagiarvi sopra i canederli e condire con il burro(abbondante) e la salvia in esso fritta. Spolverate abbondantemente col parmigiano
in brodo: cuoceteli nel brodo e poi servirli in una bella terrina (io li adoro con l'aggiunta di funghi trifolati nel suddetto brodo!ma de gustibus...)
 OCCHIO!! Provare ad immergere prima un solo canederlo nell’acqua, se cade in pezzi quando cuoce, aggiungete un pochino di farina.
 MA LO SAPEVATE CHE..... già gli antichi romani conoscevano e mangiavano questa divina pietanza, puro esempio del reciclo alimentare(altrimenti detto "cucina povera")????

venerdì 13 aprile 2012

erbazzone - Emilia Romagna

ingredienti - le misure...beh io l'ho cucinato per 30 persone e le misure le ho "fatte ad occhio"!
pasta sfoglia (io la compro già fatta)
aglio (intero poi va tolto)
spinaci
cipolla rossa
porro
lardo - o pancetta (in Polonia non è facile trovare il lardo)
olio parmigianopepe prezzemolo
fettine sottile di pancetta
uovo(facoltativo)
ricotta (facoltativo)
rosso d'uovo per spennellare la pasta sfoglia
In una pentola fare soggriggere la pancetta,l'aglio intero con il porro e la cipolla tagliati molto fini.
Togliere la pancetta (metterla da parte) e l'aglio - ovvio che prenderete anche un po' di cipolla e porro,ma non c'è problema!) e aggiungere gli spinaci. Quando la verdura è cotta spostarla in una insalatiera e aggiungere la pancetta precedentemente cotta,la ricotta, il parmigiano e l'uovo, così da far diventare il ripieno abbastanza compatto. Lasciare raffreddare. Ecco il fatidico momento:  stendere la pastasfoglia nella toriera e mettervi dentro il ripieno di spinaci, coprire con le fettine di pancetta e, infine con un'altro disco di pasta sfoglia. Chiudete bene il tutto facendo aderire "le due pasta sfoglia" e punzecchiare con la forchetta (io di solito faccio dei disegnini coi buchini). Infornare per circa mezz'ora (dipende dal tipo di pasta sfoglia)finchè la nostra creatura non assuma un bel colore "abbronzato".
Occhio gente!!! Io non avevo la tortiera delle misure adatte (la pasta sfoglia era troppo piccola e non si poteva ricoprire tutta la tortiera, quindi io ho scelto la "soluzione strudel", cioè invece che a forma di torta,il mio erbazzone aveva la forma di salamone...purtroppo di questo non ho foto...provvederò, provvederò
;)

mercoledì 11 aprile 2012

Angelina Ballerina - Per Alice D.

se devo essere sincera non mi ha proprio fatto impazzire fare questo ricamo,forse a causa dei numerossissimi mezzi punti o forse per le tre nuances di rosa...non so


martedì 10 aprile 2012

vellutata di zucca

in attesa di ritornare in possesso del mio quaderno delle ricette, lasciato impetosamente al ristorante settimana scorsa quando sono svenuta in cucina e mi hanno portato al Pronto Soccorso (bella la disidratazione!!), ecco che mi lancio in un allegro amarcord, un ever green della cucina a casa Cassy!

prendi mezzo kg di zucca.
un po di sale
un quarto di cipolla bianca
un bicchiere di vino bianco
pepe q.b
cannella q.b

curry q.b.
un bicchiere di latte
prezzemolo fresco
un cucchiaio di olio d'oliva a crudo
permigiano reggiano a piacere
preparazione:
nella mitica PENTOLA A PRESSIONE, senza olio nè alcun condimento, metti la cipolla tagliate a pezzettini. Quando la cipolla inizia a grigliarsi aggiungi il vino bianco e sfumare il tutto.
Quando anche il vino inizia a consumarsi aggiungi la zucca(tagliata a quadratini abbastanza piccoli) e farla "rosolare"un pochino e un bicchiere d'acqua. Chiudi la pentola e,quando inizia a fischiare, calcolare dai 5 ai 7 minuti. Attenzione,la zucca è già ricca di liquidi,non aggiungere troppa acqua,altrimenti è un casino!
una volta cotta la zucca passare tutto con il minipimer finchè la nostra futura vellutata non assume un aspetto omogeneo(io odio trovare i pezzi di verdure nei minestroni,vellutate etc...).
Rimettere sul fuoco la nostra futura vellutata,aggiungere il latte e,mescolando molto spesso,aspettare che il composto raggiunga la consistenza desiderata. Aggiungere il pepe e la cannella,mescolare e togliere dal fuoco.
Impiattare e aggiungere l'olio a crudoe il prezzemolo fresco.
Ah,dimenticavo...anche il parmigiano!!!
Gli occhi del mio "SMILE" sono semplici semi della stessa zucca,bolliti in acqua salata (un bichhiere d'acqua e un cucchiaio di sale per ogni mezzo bicchiere di semi)e poi tostati per 10 minuti in forno a 180 gradi..divini!

sacchettini porta cambio scuola materna Per Alice C.

miaoooo!!
i micetti!! diciamo che come ricamo non è stato molto difficile, di mezzi punti ce ne sono davvero pochissimi! L'unica cosa che mi lasciava scettica era il tatto di dover "tahliare" i punti interi facendo il contorno col nero...in realtà è venuto davvero un effetto carino!

La scritta è stata eseguita con il filato DMC "a gradazioni", con un filo solo avee le varie gradazioni di verde, molto carino l'effetto,ma non è uno di quei filati da usare ovunque!! Dopo le varie provo posso dire che lo trovo perfetto per le scritte...per il resto...non sempre il risultato viene quello immaginato (i primi tempi,finchè non abbiamo preso la mano...assolutamente no!!!)

la ribbollita toscana!!!!

ricetta di giallo zafferano


Ingredienti per 6/8 persone


  • Pane raffermo gr.300
  • Pomodori 5
  • Fagioli cannellini secchi gr.500
  • Cavolo nero gr.400
  • Cavolo verza gr.300
  • Cipolla 1
  • Porro 1
  • Sedano 2 costole
  • Carote 2
  • Aglio 2 spicchi
  • Pepolino o timo 1 rametto
  • Olio extravergine 1 Bicchiere
  • Sale e Pepe



premesse:
  • La cottura dei fagioli deve essere fatta a fuoco bassissimo in modo che l’acqua “frema”. Questo perché se la cottura viene fatta sostenuta i fagioli si rompono vengono svuotati  e rimangono  quasi tutte bucce. L’acqua dev’essere abbondante (lt.2-3) e condita con 2 cucchiai d’olio, 1 pomodoro, 1 spicchio d’aglio , salvia e sale.
  • Il cavolo nero dev’essere privato delle costole e tagliato a listarelle  così come il cavolo verza.
  • Il pane toscano dev’essere  tagliato a fette alte  1 cm e raffermo per una settimana.
  • Preparare la ribollita il giorno prima della consumazione.
PROCEDURA
In un grande tegame (possibilmente di coccio) mettete a rosolare il trito della cipolla e dell’aglio. Una volta imbiondito aggiungere il porro il sedano e le carote il tutto affettato molto finemente quindi unire i pomodori spezzettati,   pepolino , sale, pepe ed i cavoli tagliuzzati. Far appassire tutte le verdure.
Prendete ora i fagioli cotti mettetene circa un quarto da parte e passare il resto dentro l’acqua di cottura. Aggiungete tutto questo passato alla zuppa. Fate cuocere per circa un’ora e comunque quando il cavolo nero sarà ben cotto.
Quando sarà tutto pronto aggiungete i fagioli interi messi da parte; far cuocere ancora qualche minuto, la preparazione dovrà risultare piuttosto liquida.
Affettate il pane e sistemarlo sul fondo su due strati. Al   momento di servire  riscaldare a fuoco basso e con il coperchio.
Assolutamente niente formaggio. Aggiungere, una volta servito nei piatti , un filo d’olio extravergine d’oliva

lunedì 9 aprile 2012

zuppa d'orzo zoppa - Trentino

  • 200 gr. di orzo perlato
  • 100 gr. pancetta a dadini (nella ricetta trentina ci vuole lo speck,ma non avendolo in Polonia ho cambiato e devo dire che...mhhhh)
  • cotenna della pancetta
  • 1 grossa patata
  • una grossa cipolla
  • 2 coste di sedano
  • 2 carote
  • 1 porro
  • uno spichio d’aglio
  • un mazzetto di prezzemolo
  • sale e pepe
  • vino bianco secco - oppure rosso secco, dipende da che colore volete abbia la zuppa!!
  •     un cucchiaio di olio 
  •    1 litro e mezzo di acqua calda (brodo vegetale leggero)
  • eventualmente champignon
In una pentola far rosolare la pancetta in maniera tale che perda il suo grasso e lì far rosolare la cipolla, il porro,il sedano,l'aglio e l'orzo. Bagnare con il vino e far evaporare come si fa con il risotto. Aggiungere le verdure tagliatte a cubetti (a me le carote non piacciono molto,quindi le ho grattuggiate sulla grattigia a buchi grossi) fare rosolare un pochino e poi aggiungere l’acqua calda o brodo vegetale e lasciar cuocere per 20-30 minuti.
Servire calda (ovviamente)) e una fetta di pane tostato (strofinata d'aglio magari??)

Io avrei anche provato una versione casalnga( o meglio apro il frigo e uso quello che ho) per esempio, avendo finito il vino bianco, ho fatto sfumare un bel rosso(ovvio, non dolce) e poi ho aggiunto anche le zucchine e gli champignons...purtroppo, pur avendole comprate apposta, mi son dimenticata le patate,ma la zuppa/zoppa è venuta davvero buona (aveva un colore scuro)e i miei ospiti l'hanno davvero gradita! ;)

tovaglia centro tavola natale 2010




riflessioni 22 agosto 2010

Come al solito stare al mare coi ragazzi mi tiene lontano da tutto e da tutti e mi costringe a riflettere e a fare i conti con quello che solitamente nascondo in fondo all'anima correndo lontano dai miei pensieri.
La completa impossibilità di avere un momento totalmente mio,la continua responsabilità verso qualcuno che mal sopporta il fatto di dover sottostare alle regole,ma che nello stesso tempo necessita disperatamente di una guida,mi snerva e mi rende insofferente e nello stesso tempo mi porta a riflettere sul perchè io mi trovi ancora qui.
Sembre che tutto quello per cui io stia lottando e stia facendo dei sacrifici,non solo si dimostri una meta molto lontana,ma a vole addirittura difficilmente identificabile.
Lo ammetto la vacanza mi ha messo in crisi,profondamente. Passare una settimana sola con lui,sentire il suo corpo accanto al mio,svegliarmi di notte e vedere la pace del suo riposo, sentire le lacrime salire alla sola idea di vederlo nuovamente partire, la frustrazione nel vedere che dopo 5 anni la situazione non accenna a mutare e l'impotenza di non saper dire basta, hanno iniziato a ledere la mia volontà di restare.
Ovviamente con i "se" e con i "magari"non si arriva molto lontano, ma il tarlo è sempre lì e la realtà si mischia con il dubbio,il reale con l'incertezza,il desiderio inespresso rende insipida la vita.
Ora sono qui,il mar baltico davanti agli occhi, e l'unica speranza è quella,un giorno,di potermi godere tutto questo con te,con la nostra famiglia.
 Ma come al solito è un sogno stupido ed irrealizzabile...perchè io probabilmente non mi merito nulla di tutto questo,perchè in effetti in questi giorni sto dimostrando di non essere all'altezza del compito.
In questi giorni l'idea di tornare a casa, dare ragione a tutti coloro che non mi credevano all'altezza si fa sempre più strada. Ho peccato di Hybris,e forse se lo ammetterò pubblicamente la punizione sarà più lieve...o forse no...

sfoghi - 29 marzo 2012

serata strana,nottata incerta...spinta dalla fame,bloccata dalla paura di stare male di nuovo, comunque qualunque sia la mia scelta ho il 50%di possibilità ke io stia ancora male...ma finchè non decido non lo saprò mai-io stanotte faccio la prudente e resisto alla fame perchè è un po' tardi mangiare a quest'ora...ma non è detto che stia facendo bene! ( Andrea Fornasari leggi la metafora...o cazz sai no cos'è una metafora?)...in ogni caso è da mercoledì che mi nutro di poco e niente, ieri provo la febbre 34,5(trenaquattropuntocinque , non scherzo),domani mi son decisa e vado dal dottore anke se la situazione sta leggermente migliorando, il resto del mio organismo sta andando a farsi friggere...bisogno di riposo VERO-fisico,mentale,spirituale- per almeno 2 giorni...bisogno di sole,aria fresca...magari anke di mare...bisogno di solitudine,ma allo stesso tempo di un po' di compagnia, bisogno di sentirmi a casa fra persone che capiscono quello che dico...e quello che non dico...bisogno di vedere il mio lago e le mie montagne, chiudere gli occhi e respirare l'aria delle Alpi...Snervata dall'attesa,consumata dalle scadenze...che palle dover sempre fare i conti alla rovescia, voglio iniziare a contare i giorni da 1 all'eternità(ok,sono pigra io mi fermo un po' prima),basta chiedersi quanto manca o quanto mi resta prima che uno di noi due debba tornare al suo posto...è snervante anche prepararsi al futuro...sono anni che lo faccio, adesso ho veramente voglia di incominciare la nuova vita, allo stesso tempo non nego di essere un po' spaventata(è un cambiamento grande), vorrei che tutti voi capiste e accettaste la mia scelta invece di continuare a rompere le palle vaticinando e sapendo già a priori cosa è meglio per me, provate un giorno a mettervi le mie scarpe (ehh non le nike,quelle sono bravi tutti...beccatevi le ballerine)e poi provate a dirmi quanto resistete voi...il cervello per forza qui,sempre occupato a fare quello ke gli altri si aspettano che io faccia e il cuore e l'anima lontani mille mila km da qui...provate voi a stare male e ad avere intorno persone che fanno fatica anche solo a capire cosa dite...provate solo un giorno a desiderare qualcosa con tutti voi stessi e quando finalmente l'avete ottenuta a girarle le spalle giusto perchè "se lo meriterebbe"...lo so che è difficile per voi capire le mie scelte,ma d'altro canto lo è sempre stato...che voi siate felici o meno a me... non me ne frega niente,davvero!Sono fatta per sbagliare forse, e forse voi siete fatti per dirmi "te l'avevo detto"... scusate lo sfogo

riflessioni preliminari - 5 aprile 2012

AVVERTENZE PRELIMINARI! IN QUESTA SEZIONE IL PERSONAGGIO SEMI-FITTIZIO DELLA CASSY (che,come è ormai noto,è il mio alterego da sempre) SI FONDE E SI CONFONDE IRRIMEDIABILMENTE CON LA ME VERA E PROPRIA...QUINDI NON GARANTISCO NULLA...
preambolo:
qualche settimana fa (7 marzo 2012)
 Tenuta da casa: calza superfelpata con antiscivolo di hello kitty rosa,pantofola fuscia con tanto di buco all'altezza dell'alluce da cui esce l'imbottitura,pantaloni della tuta neri spadellati con buco su una chiappa e  patacca che si abbina con quella della maglietta a maniche lunghe color verde cadavere,mutanda da casa(cum elastico a quartod'ora accademico),banana in testa e maschera purificante nella speranza di attenuare le sporte della Lidl che campeggiano sotto i miei occhi...occhio del mio coinquilino che mi scruta con pietà mista a ribrezzo...e piccola riflessione..."hai fino a luglio x sciallarti in tutto questo.."poi non lo so come la prenderebbe M...infine riflessione alla riflessione "echissenefotte!lui cmq stasera è a guardare il Parma allo stadio...quindi in ogni caso ora del suo ritorno sarei già stata presentabile!"..ok tralasciamo il fatto che probabilmente mi avrebbe trovato "spiaggiata" sul divano in camicia da notte e pile (si spera non sulle gambe) a guardare qualche telefilm...ma ok...
 5 aprile 2012
riflessione sulla sottile differenza fra l'organizzazione di una convivenza e un piano quinquennale stalinista...come in tutte le cose è sempre una questione di dosaggio e rispetto reciproco...non si entra in casa degli altri con gli stivali sporchi di fango convinti di portare la verità assoluta...e non si invita a casa prorpia la gente se non si ha intenzione di offrire il budino che nascondi nel frigo...boh...due vecchie cariatidi abituate a vivere in solitario che decidono di condividere vita e spazi...per ora ci si diverte un casino...anche se a volte la paura fa capolino!!

torta cioccolato e zucca

primo esperimento ottobre 2010, ormai entrata a pieno titolo nel limbo delle torte spettacolari!
Na czerwonym na samo końcu są składniki po polsku
ingredienti ricetta base (alla fine ci sono le modifiche!)
 150g di zucchero
150g di farina
3 uova (ma qui in Polonia le uova non sono di categoria XL)
70 g di burro
400g zucca
50g di cioccolato amaro in polvere
1 tavoletta spezzettata di cioccolato al latte
lievito per torte
20 minuti in forno a 180°
preparazione:
fare lessare la zucca x 5 minuti (mettere poca acqua e appoggiare la zucca sul cestello)
mischiare lievito,farina,cacao e zucchero
separare il tuornlo dall'albume che verrà montato a neve.
far sciogliere il burro utilizzando il calore della zucca si prepara contemporaneamente un composto di zucca,uova e burro,amalgamando (e spezzettando la zucca) con una forchetta,quando il composto risulta omogeneo aggiungere alle "polveri" e mescolare aggiungendo anche la tavoletta di gioccolato spezzettata grossolanamente(ok ma non pezzi enormi)
Quando potrete chiamare il tutto "impasto"aggiungete l'albume montato a neve, mescolate tutto finchè non risulta omogeneo....
mettere nella tortiera(per chi è figo imburrata e ifarinata-meglio usare il pane grattuggiato ho letto)io che sono impedita e pigra ho preferito usare la carta forno(ecco svelato il mistero delle strane pieghe sui bordi)
forno a 180°,20 minuti.
poi sarebbe stato carino metterci lo zucchero a velo...ma io non ce l'avevo e non potevo uscire di casa in quanto...malata!
questo è tutto...
si potrebbe mangiarla con della panna montata che attenua un po' il sapore del cioccolato amaro...ma
punto primo: il fatto che ogni tanto di trovino isole di cioccolato al latte accentua il contrasto
punto secondo:lamattina col latte è pefetta così.
 anzichè 400g di zucca ne ho messi circa 500g di zucca.
l'albume non è stato montato a neve
aggiunta una tavoletta di cioccolato al latte
sulla superficie: primo strato di zucchero a velo quando ancora la torta è tiepida. mettere la torta sotto una campana o qualcosa che renda l'ambiente umido. A torta fredda affiungere un abbondante starto di zucchero a velo in maniera tale che, mischiandosi con quello precedentemente sciolto dal calore della torta, crei uno strato croccante, aggiungere una spolverata irregolare di cacao al latte


składniki po polsku
 150g  cukier

150g di mąki
3 jajka
70 g masło
400g dynia
50g cacao (puder)
1 tabledka czekoladi
 
proszek do pieczenia
20 minut piekarniku  180°



gli uomini non piangono -febbraio 2012

e poi fu questione di un attimo,un brivido di freddo lungo la schiena e fu proprio in quel preciso instante che lui comprese di averla persa. Realizzò che lei se n'era tornata nel nulla da cui era venuta, portando via con se tutto quello che poteva avere un senso in quel luogo dimenticato da Dio.Cercò nei suoi ricordi qualcosa di concreto a cui aggrapparsi,provò a sentire il suo odore sul cuscino,ma non c'era più,era semplicemente svanito,come lei,con la naturalezza e la semplicità di un battito di ciglia.Provò a cercare segni della sua passata presenza,ma nulla sembrava essere rimasto. Sapeva che sarebbe finita così e sapeva anche che non avrebbeavuto diritto di soffrire, lei era libera come il sole che ti toglie la vista se lo guardi diretto,ma ti migliora la giornata quando fa capolino fra le nubi di fine inverno. Era una gatta che si strofina sulle gambe fino a che non si stufa,finchè non provi a trattenerla a forza,allora ti graffia e scappa a nascondersi. Lei era stata la sua parvenza di famiglia e di calore in una terra così inospitale, era stata il caffè che ti fa aprire gli occhi la mattina e l'ultima stella a cui affidarsi la notte prima di andare a dormire. Lei era la tenerezza di una bambina e la forza di una tigre. Lei era lei e in fin dei conti era e sarebbe stata di qualcun altro. In quel momento lui capì tutto, capì che non c'era più un "noi" perche in realtà quel "noi" non c'era mai stato. Lui era solo un senso di colpa, un momento di ribellione, un attimo di vuoto a cui aggrapparsi per ritornare a galla...o forse no,era stato qualcosa di diverso e indefinibile, qualcosa al di sopra dello spazio e del tempo, un volo pindarico. In quel preciso istante capì tutto, si accese l'ultima sigaretta e si riempì l'ennesimo bicchiere. Lei non c'era più e in un modo o nell'altro bisognava arrivare all' indomani"