domenica 14 novembre 2010

il lavoro, gli impegni e... la "nostalgia canaglia"

pubblicato su Varese News 13.11.2010

Ok chiedo venia … sì lo so mamma che non si inizia un testo con “ok”,ma so anche che non si sta da giugno a novembre senza dare alcun cenno di vita … beh adesso, non fate i tragici,siete sopravvissuti ugualmente e non credo che la mia assenza abbia segnato in maniera indelebile le vostre esistenze!
In ogni caso ho un sacco di buoni motivi (leggi scuse plausibili)per giustificare una così lunga latitanza!
Dapprima ci si è messo il “fattore clima”,dopo le alluvioni di fine maggio il sole ha iniziato a splendere rovente sulla Polonia,facendomi venire voglia di dieta, attività fisica e … abbronzatura! Così alla prima occasione, inforcavo le scarpe da corsa e via, in pieno stile Forrest Gump, eccomi sfrecciare per i boschi e la taiga,nella speranza di perdere qualche etto, in preda alle allucinazioni da dieta,ma sempre pronta ad ammirare i paesaggi stupendi che solo un tramonto polacco sa mostrare! Lo ammetto, nell'uscire di casa pensavo a voi,lettori del blog,ma come tutti sanno il sole polacco va goduto appena è possibile!                                                                                                                                                                                                 Confessione per confessione, mi sono munita di bicicletta e,dopo averla trasportata a braccia dal quarto piano senza ascensore, nel week end mi trascinavo per 20 km di falso piano e raggiungevo il laghetto di Boròwno in cerca di refrigerio e di solitudine. Saranno gli scherzi della “nostalgia canaglia”,ma in quella pozza di acqua, più palude che lago vero e proprio,rivedevo un po’ del mio amato lago di Varese e, un pochino, mi sentivo a casa. È inutile,per quanto provi a fuggire lontano, io ho bisogno dell’odore di salmastro sulla pelle (ok,dimenticate l’ultima disgustosa immagine). ANche allora,seduta in spiaggia pensavo a voi e scarabocchiavo possibili interventi da postare nel blog, ma poi si stava troppo bene, mi facevo prendere dalla situazione e.."ciao Blog"!
Altre allegre distrazioni sono stati i viaggi che quest’estate hanno decisamente movimentato la mia piatta vita da emigrante. Sono stata sugli splendidi Monti Tatra in compagnia della mia mamma(magnifica esperienza,avremo modo di riparlarne tra qualche articolo). Qualche tempo dopo mi sono tuffata nelle meraviglie della foresta vergine di Białowieża,al confine con la Bielorussia,dove si trovano gli ultimi esemplari di bisonte europeo;sono stata sui laghi Masuri a visitare la “tana del lupo”,rifugio di Hitler e infine relax nella magnifica Danzica,visitando i luoghi della battaglia sindacale del mitico Lech Wałęsa(ma anche di questo ho intenzione di scrivervi più in là). Per congedarmi dalla calda stagione estiva mi sono concessa due settimane di colonia in una stazione termale del mar Baltico: 12giorni di pioggia (più 3 di sole) come corresponsabile di un gruppo di 18 disabili psichici dai 14 ai 30 anni ai quali,ogni giorno, tenevo il corso di italiano. Un’esperienza bellissima, molto interessante e,direi, molto stancante!! Non potete immaginare che gioia e che soddisfazione ogni volta che imparavano qualcosa di nuovo o quanto mi sono divertita nelle serate di Karaoke,rigorosamente in italiano. Rigorosamente canzoni NON oltre il 1980, con particolare predilezione per la mia amata”Mamma Maria” dei Ricchi e poveri!                                                                                                                                                                   Posso dire,alla luce di tutto quello che ho vissuto, che questa è stata un’estate decisamente stancante,ma senza dubbio meravigliosa e ricca di sorprese!Sempre con la valigia pronta(ho perso il conto di quante ne abbia preparate)e lo zaino sulle spalle!Un giorno ero seduta,sporca e sudata,su un ghiacciaio a mangiarmi con gusto un panino con il prosciutto preparato dalla mia mamma. Un altro degustavo vòdka aromatizzata con scaglie d’oro nel più esclusivo ristorante di Danzica. Mi sono esaltata davanti a una mucca rasta (avete mai visto un bisonte europeo??sembra davvero il cugino giamaicano delle nostre mucche) e sono andata in visibilio storico nel vedere i bunker della seconda guerra mondiale (lo sapete che nel museo ci sono anche i plastici in stile Vespa?). Sono salita su treni improponibili e stracolmi di gente,su pullmini di fortuna saltellanti per le disastrate strade polacche e su biciclette sgangherate ma anche su taxi da 80 złoty per 20 km, eleganti traghetti e pullman gran turismo. Ho conosciuto amici fantastici e stronzacchioni improbabili(mi passate il termine?),mi sono rilassata crogiolandomi in una piscina termale in compagnia della mia mamma e ho mantenuto la forma correndo dietro ad un “Maciej furioso” che si è svegliato “decidendo”di essere una golf turbo diesel gt rossa e che, incurante della pioggia,ha corso per i viali del lungo mare tutto il giorno. Mi sono fatta delle risate a crepa pelle come non facevo da tanto, ma ho anche trattenuto a stento le lacrime nel vedere le persone che amo tornarsene a casa ...
Già, gli altri sono tornati a casa e io sono rimasta ancora quassù ad affrontare un nuovo anno scolastico – lavorativo, iniziato ancora più stanca di quando era finito il precedente, forse anche in vista dei cambiamenti e delle nuove responsabilità che essi hanno comportato.
In effetti, dopo un mese di settembre ancora con la valigia in mano(questa volta su e giù per Varsavia, per frequentare corsi di aggiornamento) ora mi ritrovo responsabile al 100% del punto regionale Eurodesk, l’ufficio per le politiche europee giovanili (lo sapete che c’è anche a Varese?), inoltre ho appena finito di scrivere un progetto di Seminario per il programma “Gioventù in Azione”(finanziato dall’UE)… tutto da farsi ovviamente in polacco. Le ultime 3 settimane,infatti, sono state una passeggiata di salute:12 ore di lavoro al giorno,sabato e domenica comprese, piangevo lacrime e bile,oltre a sentirmi un’immensa cretina!                                                                                                                                                                                      Tutto questo da sommarsi all’insegnamento quotidiano della lingua italiana all’asilo, agli altri compiti preesistenti di organizzatrice di eventi domenicali per famiglie e ai corsi di italiano pomeridiani. Dal momento che mi restava ancora qualche ora libera, sono riuscita a farmi assumere anche all’Università  Kazimierz Wielki di Bydgoszcz come insegnante di “Lingua e cultura italiana” in un gruppo di studenti di livello avanzato (a proposito,li saluto, può darsi che mi stiano leggendo!). Finalmente posso andare oltre a ”la penna è blu” e a “il libro rosso è sotto il tavolo”, ma questo comporta per me una mole aggiuntiva di lavoro che viene regolarmente svolto a orari improponibili dell’oscura notte polacca!
A questo ritmo,seduta alla scrivania del mio ufficio,ho visto gli alberi passare dal bel verde acceso allo spettacolare giallo dorato che rende famoso l’autunno polacco, mi è scivolata addosso la festa dei morti (con la scusa che tanto non dovevo “andar per cimiteri”quel giorno ho lavorato)e anche la festa di indipendenza polacca (11 novembre).                                 
Sono molto stanca,non posso negarlo, ma almeno più lavoro e più mi distraggo dal fatto che mi manchino moltissimo le mie montagne, i miei laghi oltre che uno spettacolare piatto di cazöela con la polenta (e magari un po’ di gorgonzola,tanto per gradire)! ... E va bene, mi manca anche qualcuno di voi!
Come al solito mi sono dilungata, ma le cose da raccontare sono davvero molte,io ho un sacco di progetti che bollono in pentola e prima o poi ve li racconterò come ho intenzione di raccontarvi che Paese meraviglioso sia la Polonia,tutta da scoprire sempre capace di offrire nuove avventure … Personalmente ho deciso di viverlo appieno, in tutto il suo splendore … e spero che attraverso le mie parole venga anche a voi voglia di venire, un giorno, a visitarlo..
Vorrei comunque dire,tanto per sentirmi meno in colpa, che in ognuno dei miei viaggi,al ritorno dal lavoro,appena avevo un momento libero, tiravo fuori il mio "quaderno dei pensierini"e scribacchiavo bozze di Blog,ma come al solito,la stanchezza o i mille impegni hanno preso il spravvento e ora ho un sacco di pagine e di racconti da finire...sembra un po' il refrain della mia vita!                                                                          Ragazzi,dico,non fate quella faccia! Se ho fatto così tante cose quest'estate, l’ho fatto per voi, per avere poi qualcosa da raccontarvi al di là delle sfighe a cui sembra abbonata questa nazione! … A proposito per la rubrica “La sagra dell’allegria”,lo sapete che in questi giorni siamo nuovamente in emergenza maltempo?? Questa volta “the winner is…” il vento!!                                                                                                                                                                                     A parte gli scherzi in questi ultimi giorni sta soffiando fortissimo e,unito alla pioggia, è veramente tremendo! In molte parti della Polonia ha provocato notevoli danni,arrivando addirittura a scoperchiare tetti e a demolire case … ma non me la sento di scrivere oltre su questo argomento,inizio a sentirmi un uccello del malaugurio,mi faccio sentire solo per parlare di sventure! E invece la Polonia è molto altro! Per questo,nei pochi momenti liberi che mi restano, ho deciso di iniziare a mostrarveli  e ribadisco,chissà,magari , che quest’estate non vi venga voglia di organizzare un viaggio proprio in queste terre magiche e misteriose!
P.S.  Ultima chicca,tanto per avere un’ulteriore carta da giocare nel discolparmi per non aver scritto per così lungo tempo(che poi magari qualcuno fra voi è anche contento che io non scriva,così non è costretto a leggermi per educazione!),sono finita anche sul giornale locale(ecco qui il link: http://www.express.bydgoski.pl/look/article.tpl?IdLanguage=17&IdPublication=2&NrArticle=186699&NrIssue=1657&NrSection=1). Un avvertimento prima di aprire, astenersi le persone impressionabili, svetta in primo piano la foto del mio faccione!!Non allarmatevi,non sono finita in cronaca nera! Incredibile,ma vero, mi hanno messo nella pagina della cultura locale … come animale raro! È un’intervista per conoscere meglio l’italiana che ha deciso di lasciare tutto(cosa poi??)e venire a cercare lavoro e fortuna quassù … per il primo non posso lamentarmi,devo dire che non mi manca … sulla seconda, ci sto ancora lavorando!scusate il gioco di parole!
P. P.S. prima di lasciarvi,questo è un po’ privato,ma non importa, sono talmente felice che vorrei urlarlo a tutto il mondo! la settimana scorsa a Varese è nato Paolino!! Edi io mannaggia sono quassù al freddo e al gelo e fino a Natale non potrò vederlo!! Quindi colgo l’occasione per fare super auguri a dei super nonni(Anna e Marco),dei super zii (Luana e Stefano) e a dei super neo genitori (Chiara e Franco -eddai lo so che ti chiami Matteo, ma le vecchie abitudini sono dure a morire!-). Il fatto di non poter essere presente in questi momenti della vita delle persone a cui voglio bene è uno degli aspetti che più mi rende triste! Ma presto torno per le vacanze (un mese a casa quest’anno! E così avrò modo di rifarmi con tutti!!)
Do widzenia i do zobaczenia!(arrivederci e a presto), Elisa …  o, come dicono qui… Eliska

mercoledì 23 giugno 2010

fottuto terzo giorno

Ve lo dico in anticipo,oggi faccio come se fosse ieri e quindi seguo la dieta di ieri!
COLAZIONE:
Quando: 7.40
Dove:cucina
Livello fame:2/5
Cosa:170g circa di latte con 3 cucchiai di cereali al cioccolato(stessa menata di ieri)
Come mi sento: stanca cazzarola,sono andata a letto alle21.30(ho dovuto chiudere le tende perchè era ancora chiaro)ho messo un film e dopo 10minuti ià dormivo....ho dormito 10ore e sono a pezzi...

SPUNTINO:
Quando:10.40 circa
Dove :seduta alla mia scrivania
Livello fame: 3/5
Cosa:la mia fighissima anguria(200g circa)
Come mi sento: soddisfatta dall'anguria tentata dal profumo di toast delle galline che stanno facendo la pausa a quest'ora e dalla viennetta....ma io sono più forte!
Oggi in riunione non ho retto(complice la sudditanza psicologica dalla dieta)e ho fatto la sfuriata che da un po' temevo!...ora mi sento CATTIVA COME UNA TIGRE IN GABBIA,FORTE COME UN LEONE E INCAZZATA COME UNA JENA....oggi meglio starmi lontano!...e intanto Madonna canta "take a bow"..una delle mie canzoni preferite.... "de sciò is over sei gudai!"

PRANZO:
Quando:13.00
Dove: Sala preghiera
Livello fame: 4/5
Cosa:150gr gnocchi di patate (dell'Auchan)+200gr di pomodori (con i quali ho fatto il sugo)
Come mi sento:ridi ridi che l'Elisa ha fatto i gnocchi...sono stanchissima!

MERENDA:
Quando:16.10
Dove:in cucina
Livello fame: 4/5
Cosa:3carote
Come mi sento: stanca ...anche perche' nello stesso tempo stavo cucinando

CENA:prima tranche
Quando: 19.00 prima di andare
Dove:in giro per casa
Livello fame: 1/5
cosa: 70g circa di minestrone-cagone
Come mi sento:di corsa,ma rigenerata
CENA seconda tranches
Quando:22.20 circa
Dove:cucina
Livello fame 4-/5(in teoria avrei una fame della madonna,ma sono troppo stanca)
Cosa:circa 500gr di minestrone-cagone senza olio e senza nulla.
Come mi sento:mah il minestrone era buono,ma DEVO DORMIRE!

RICETTA DEL MINESTRONE-CAGONE(il nome è dovuto al fatto che...bè,sembra già cagato!)
Allora tempo di preparazione minimo:tutto tratto dalle buste dei surgelati: piselli,spinaci,fagiolini,carote,cavoletti di bruxelle,cavolfiore,porri+lattuga...e credo basta il tutto buttato in pentola a pressione x 8 minuti di fischiata(ok io ho fatto meno perchè la mia pentolina adorata ha iniziato a sputazzare pezzi di spinaci ovunque...e  visto ke la mia coinqulinina é in superansia per l'arrivo dei suoi e ha già pulito la cucina...ho preferito continuare la cottura senza coperchio....cmq...una volta cotto tutto,ho dato una bella passata di mini pimer...così non vedo la schifezza che ho buttato dentro...e da qui ecco il nome di "Minestrone-Cagone".
Sì,mamma...lo so che se lo passo col minipimer immetto aria che poi ingoio qd mangio,ma oltre a non averlo,ilpassa verdure manuale...mi fa schifo!

ATTIVITA' FISICA:
dal momento che sopportare i coglioni con cui lavoro,non è un'attività fisica...OGGI oltre le scale (andata e ritorno)due volte e la strada casa-lavoro e rewind due volte...non ho fatto!
UWAGA!
ore 15.00sono troppo una figa...anche oggi ho preparato un rinfresco SENZA TOCCARE NULLA!!ma la cosa da Pirla in effetti è che di solito non me ne frega una mazza di quei dolcetti schifosi...ma sia oggi che lunedì non riuscivo a togliermi dalla testa l'idea che magari...forse...avrei potuto provarne un quadratino...MA NOOOOOO CE L'HO FATTA! Elisa 1- Dieta 0..ahahah
...ma intanto stasera devo andare col big boss e non ho capito se cenerò anche con lei o no...speriamo di no...sonno!

Tre mesi di Polonia tra alluvioni,elezioni e Mondiali di calcio!

Articolo pubblicato su Blogtrotter il 21.06.2010
Ragazzi,dopo tre mesi di permanenza qui in Polonia posso dire di averne viste davvero di tutti i colori!
Prima il Presidente Kaczyński che“decide”di morire in Russia … già“decide” perché,a quanto si evincerebbe dall’analisi della scatola nera,la voce fuori campo che ordina ai due piloti di compiere l’atterraggio nonostante le condizioni proibitive sarebbe proprio quella del compianto Presidente.
Il mese scorso,causa maltempo,mezza Polonia viene immersa dall’acqua, la Vistola sembra impazzita una quindicina di morti e ingenti danni ovunque! Il mio quartiere è rimasto diverse volte senza la corrente elettrica perché la furia delle acque ha danneggiato le centraline o,addirittura, come è successo il 23 maggio,ha divelto i pali della luce.
Un paio di settimane fa, una nuova ondata di piena fa rivivere a tutti gli abitanti lungo gli argini,il rito del riempimento e della sistemazione dei sacchi di sabbia davanti alla porta di casa. Il turbinio delle scure acque che travolge nuovamente tutto,anche se con una foga meno irruente della prima volta, lascia dietro di sé fango e acquitrini che con il caldo diventano l’habitat ideale della famigerata zanzara tigre!
Sembra veramente il susseguirsi delle sette piaghe d’Egitto!
Io personalmente abitando lontano dal fiume e oltretutto al quarto piano, non sono stata colpita dalle inondazioni, ma la mia personale”piaga” è arrivata con l’inizio dei Mondiali di calcio.
I miei colleghi, frustrati dal fatto che la squadra biancorossa non sia nemmeno riuscita a qualificarsi, monitorano costantemente  la gli italiani e i commenti piovono impietosi su di me che ho serie difficoltà ad accettare critiche da parte di chi ha perso 6 a 0 con la Spagna in un’amichevole … così partono le litigate da “bar sport”anche se meno vivaci e colorite rispetto agli italici dibattiti!
L’aspetto più doloroso di tutta la situazione,però, non è dover arrampicarsi sugli specchi per trovare spiegazioni in merito ai due pareggi risicati, non è vedere i tuoi amici tifare contro la squadra del tuo Paese e nemmeno accorgersi di aver speso una fortuna per comprare un cocomero gigante dal sapore disgustoso e quindi impossibile da offrire agli ospiti accorsi ,più che per vedere con te la partita, per vedere “l’italiana” che impreca davanti alla tv (pare che sia una vera attrazione). Il dolore più intenso in assoluto è dato dal fatto di non poter seguire la telecronaca in italiano poiché rai International non la trasmette e il sito rai.it non permette di vedere le trasmissioni in diretta fuori dal territorio nazionale. Ciò significa 90 minuti di commenti negativi,critiche e descrizioni fredde e distaccate dell’accaduto! Mai avrei pensato di dirlo,ma mi manca Caressa!
Nel frattempo,fra un sacchetto di sabbia e una litigata per un fuorigioco evidente, siamo arrivati a domenica 20 giugno,giorno stabilito per le elezioni anticipate del nuovo Presidente polacco.
Il clima politico è completamente diverso rispetto a quello italiano:niente accuse infamanti,niente “colpi bassi” fra i candidati e,soprattutto,dibattiti elettorali ordinati e senza insulti o tafferugli in studio. I candidati siedono ordinati e serissimi davanti alle telecamere,uno accanto all’altro,alle domande del moderatore rispondono in maniera pacata e professionale,rispettando i tempi a loro disposizione. Devo ammetterlo,abituata alla  nostra politica, tutto mi sembrava irreale e stranamente tranquillo.
I cittadini dovevano scegliere fra una decina di candidati tra i quali i favoriti erano tre:
Bronisław Komorowski, attuale Presidente del Parlamento (letteralmente Maresciallo del Sejm)e pertanto reggente della carica presidenziale in questo periodo.Uomo dall’avventurosa e interessante vita politica,esponente del Partito democristiano “Piattaforma Civica”, viene spalleggiato dal leggendario Lech Wałęsa,sì proprio il coraggioso elettricista di Danzica che osò sfidare, su finire degli anni ‘70, il Regime Comunista.
Jarosław Kaczyński,ex Primo Ministro nonché fratello gemello del defunto Presidente. Anch’egli inizia la sua carriera politica in Solidarność,  fino a diventare,sempre con il fratello Lech, Segretario di Stato durante il governo Wałęsa. A seguito di forti dissapori con quest’ultimo (i gemelli lo accusano non solo di estrema clemenza con gli ex comunisti,ma di essere stato a sua volta un agente segreto infiltrato da parte del governo di Mosca),i due decidono di creare il PiS,”Partito di Diritto e Giustizia”, per il quale Jaroslaw si presenta a queste elezioni.
Il movimento è caratterizzato da uno spiccato conservatorismo, un estremo patriottismo che spesso cade nel  Nazionalismo e da una forte indisposizione nei confronti dei “vicini”, antichi dominatori, Russia e Germania. A mio parere l’intera sua campagna elettorale è stata spesso incentrata sul pathos mosso dalla tragica morte del fratello.
Ultimo della rosa (anche in ordine di preferenze) è  Gregorz Napieralski, su di lui purtroppo non posso darvi molte informazioni, è l’esponente dell’Alleanza della Sinistra Polacca, coalizione che riunisce diversi partiti della Sinistra.
I risultati del 94% dei seggi, già questa mattina ,profilavano la situazione:l’affluenza alle urne ha superato di poco il 50%, nessuno dei candidati ha raggiunto il quorum,quindi Komorowski (leggermente in vantaggio) e Kaczyński si affronteranno direttamente al ballottaggio che si terrà il 4 luglio.
Vedremo cosa accadrà,nella speranza che le tribolazioni siano finite!

martedì 22 giugno 2010

giorno 2

COLAZIONE:
Dove: in cucina
Quando : 7.30 circa
Cosa: 170g latte+3 cucchiai cereali al cioccolato (in Italia la Mamy mi comprava i Fitnes,ma qui pago io e non aggiungo il dolcificante)
Livello fame: 1/5
Come mi sento: zero voglia di andare a quel ritiro-formazione di oggi...8 merdosissime ore in mezzo a quegli imbecilli

SPUNTINO
Dove: in cantina del posto in cui ci hanno portato
Quando:10.00circa
Livello di fame: 4/5
Cosa: un tazza di acqua bollente e stop avrei dovuto mangiare una fetta di anguria...merda!!
Come mi sento:mi seno che sarà una discreta giornata di merda,ma sono soddisfatta(relativamente) per aver ottenuto di andare in vacanza due settimane con i disabili...

PRANZO:
Dove: al refettorio delle suore
Quando: intorno alle 13.00
Livello di fame:5/5
Cosa:avrei dovuto mangiare: 150g gnocchi di patate+200verdura
cosa ho mangiato: zuppa di pomodoro con dei filini di pasta(merda mi sono anche schizzata la maglietta e il maglione)+un pezzettino di pollo bò...al forno?ma non era nemmeno unto+un paio di cucchiaiate di patate schiacciate(credo con burro e panna acida,a quanto hanno detto)+mizeria(insalata di cetrioli e sta cacchio di panna acida)
Come mi sento: una merda...in tutti i sensi e penso all'anguria che mi aspetta a casa

MERENDA:
Dove:finalmente a casa mia
Quando: verso le 17.00
Livello di fame: 3/5
Cosa: la famosa fetta di anguria!! non ho nemmeno guardato cosa avrei dovuto mangiare!
Come mi sento:stanca,demoralizzata,incazzata, ma sollevata che sia finita!

CENA:
Dove:cucina
Quando: verso le 19.30
Livello di fame: 3/5
Cosa: visto che a pranzo ho mangiato pollo,ho deciso di fare un cambio strategico e mangiare il pranzoooo....noo!perchè ci sono gnocchi di patate e io le patate oggi le ho mangiate!
bene quindi il pranzo di domani va ad oggi e domani ridi ridi che la mamma ha fatto i gnocchi...un momento...però non viene specificato come...e se li facessi panna e gorgonzola??...ma dai che scherzo!dopo cena mi metto là brava bravina e mi faccio il sugo di pomodoro fresh...
cma non divaghiamo...stasera 70g di riso...in teoria con due carciofi..ma qui non esistono e quindi verranno sostituiti dalle zucchine in umido,con il basilico(facciamo 300gr,ovvero la porzione di verdura +la sostituzione dei carciofi)+200gr anguria circa
Come mi sento: sazia...ho come la sensazione di aver sbagliato a contare qualcosa....ma chissene....vuoi dimagrire???dimagrisci!! non vuoi...continua a fare schifo!...ok Tata,sei stanca e insoddisfatta...vai a letto!

ATTIVITA' FISICA:
rien de rien...no,ok un km e mezzo a piedi...più ovviamente il tragitto casa-lavoro...che mmmmerda

ok niente foto oggi...anke se il riso (mix di venere,selvatico e grezzo) con le zucchine era spettacolare!

lunedì 21 giugno 2010

giorno 1

COLAZIONE:
 Dove: in cucina,da sola
Quando:7.30 circa
Livello fame 1/5
Cosa: come da copione
175g latte pazialmente scremato + 3 fette biscottate +2 cucchiaini di marmellata di mirtilli,ok 5 grammi in più di latte,ma non è colpa mia se la bilancia va di 25 in 25!!

Come mi sento: Sono scazzata,ma perchè non ho voglia di andare in ufficio a vedere quelle facce di culo! e se non fossi a dieta..nemmeno la farei colazione oggi!

SPUNTINO:
Dove: Seduta alla mia scrivania
Quando:10.30
Livello fame:4 /5 ..ma secondo me è più psicologico che altro
Cosa: in teoria un pacchetto di crachers...ma qui i pacchetti di crachers sono da 180 grammi così ho optato per una porzione fatta in casa di circa 50g...ovvero 8 biscottini chrahers...ok,mi fanno schifo...ma qualcosa bisogna pur fare!!
Come mi sento: scazzata

PRANZO:
Dove: seduta sul davanzale del corridoio
Quando:13.00
Livello fame: 4/5

Cosa: circa 40g di pasta con 50g di fagioli+ secchi un cucchiaino da caffè di olio+200g di lattuga con sale aceto e un cucchiaino da caffè di olio (così sommando i due cucchiaini ho fatto una porzione di olio)
Come mi sento:bò,sono giù..l'idea della dieta non c'entra...a parte l'insalata che fa schifo xkè è vecchia(sai quando ci sono le fogle dure...)non ho più molta fame ma non mi sento soddidfatta!

MERENDA:
Dove: a casa seduta sul mio letto
Quando: 16.40 circa

Livello fame: 4/5
Cosa: ancora 8 rettangolini di crachers che ti si ingolfano in bocca
Come mi sento:  mi sento come una che arriva a casa e trova la sua coinquilina che fa le pulizie di primavera(dopo 3 mesi ke non ha mai fatto una bega)ed è in ansia perchè venerdì tornano i suoi e vuole far loro trovare tutto perfetto...vi giuro,so che dovrei aiutarla...ma vaffa...in questi3mesi mi sono sempre smazzata quasi tutto da sola...ho la testa che mi scoppia e mi sento triste,vorrei andare a correre,ho da scrivere un po' di cose....no ti prego oggi no...io mi mangio i miei 8 pezzettini impana-lingua sul letto...e cerco di estranearmi dal mondo...

CENA:
Dove:in cucina guardando Travaglio

Quando:20.30 circa

Livello di fame:
Cosa:sogliola 200g+30g pane+ 200g verdura+200g frutta+cucchiaio di olio
la sogliola ho deciso di farla al cartoccio con un po' di pane grattato aromatizzato(si dai la tolgo dalla razione di pane) per i 200 grammi di verdura pho tagliato il pomodoro(ok 250g,ma tolgo 50 g dalla frutta)e l'ho messo in forno col la sogliola...ovviamente 150g di anguria!!noooooooooo 200g perchè la fetta è venuta così ieri ne ho comprata una spettacolare!! 
Come mi sento:perplessa e nauseata...a me sto pesce...mi fa schifo!!va bene sono sazia dai ma non soddisfatta...l'anguria era talmente buona che me la sono mangiata mentre aspettavo che il pesce fosse pronto...bò dai,ho la nausea...vado a domani!!

ATTIVITA' FISICA:
ufficialmente nulla
PERO' a mia discolpa posso dire che: ho fatto 4 volte le scale di casa...due delle quali avevo anche un cazzarola di tappeto il quale andava sbattuto....appunto ho sbattuto lo stronzissimo tappeto sopra menzionato...Lo so avevo detto che sarei andata a correre,ma mi scoppia la testa e nun gliela fo!

L'imputata avrebbe qualcosa da aggiungere prima di coricarsi:
-Però un po' fika oggi sono stata : il capo oggi mi ha dato come compito da preparare il rinfresco della riunione di stasera:cioccolato bianco,cioccolatto fondente,cioccolato alle noccioline,caramelle di vario genere..in più ho dovuto frugare nell'armadietto dove ci sono i miei biscotti preferiti..la tentazione è stata frtissima...ma io sono stata brava e non ho toccato nulla...k no mi era rimasta una briciolina di cioccolato sul dito e l'ho messa in bocca....culo!

Facciamo i conti con noi stessi...ovvero...di nuovo a dieta!

...E come temevo...alla fine è arrivato anche in Polonia il tanto temuto momento del..."ok,mettiamoci a dieta!"
Dopo un anno di zero stress e zero comodità come volontaria europea, che senza problemi mi aveva fatto riconquistare una linea umana...sono tornata a casa per 5 settimane e in quelle fatidiche cinque settimane...cinque chili...PRESI!!
Sedevo su divano in stile Buddah e tutti,parenti amici e vicini di casa, venivano a portarmi in dono cibi e bevande...e naturalmente..più unti erano...più le quantità aumentavano!
Non starò ad elencarvi le quantità di roba ke mi sono ingollata in quel periodo,ma,sicura dell'infallibile "metodo Polska"...vi giuro che non ho mai rifiutato nemmeno una briciola di cotanto cibo!
Memore della precedente esperienza in cui mangiavo la maionese a cucchiaiate e perdevo peso,sicura anche dell'efficacia di non avere nessuno che mi paga i biglietti dell'autobus e di abitare al quarto piano senza ascensore mangiavo,mangiavo,mangiavo...
Quando sono tornata in Polonia praticamente non c'era un paio di pantaloni che si allacciasse...ma io ridevo in faccia alla ciccia e,comprando il barattolo famiglia di maionese,mi vedevo già magra a appagata.!
Peccato non aver fatto i conti con la frustrazione del nuovo lavoro(lo sapete che ho scoperto che lo stress mi fa dimagrire e la frustarzione mi porta a prendere peso?!?!),peccato essersi dimenticata che col vecchio lavoro a scuola io tenessi anche il corso di ballo per i bambini che in alcuni periodo mi portava a saltare e sudare per almeno mezz'ora tutti i giorni...peccato non aver tenuto conto del fatto che la mia nuova casa è molto confortevole e,soprattutto ha il forno,il che,unito alla passione della mia coinquilina per la cucina italiana e all'alta frequenza di ospiti che popolano l'appartamento e che chiedono lauti pasti....mi ha portato al tracollo!!
Diciamola tutta dai,ho perso un po' di peso da quando sono tornata quassù,ma non mi sento soddisfatta!
Così,rileggendo la vecchia dieta che mi aveva fatto perdere 15kg nel lontano 2002, mi è venuta voglia di rifarla!
Così sono andata a comprarmi una bilancia da cucina...non immaginate quanto sia complicato trovarne quassù! La mia invece di indicare 10grammi alla volta è divisa in 25grammi,non vi dico che casino!
Ho avvisato ufficialmente a casa della mia decisione,presumo,dal mezzo ghigno che avevano sul volto,che mia madre e mia sorella siano decisamente scettiche sulla riuscita dell'impresa,mentre mia nonna alla notizia mi ha mandato a quel paese, dicendo che sono bella grassa così..neanche a dirlo che si è beccata un vaffa secco!
Vi avviso subito che sarò nervosa e incattivita dalla fame..oltre che dal fatto che non garantisco molto visto che trovare gli alimenti per la dieta italiana qui è molto difficile e abbastanza costoso...
Adesso gente,perchè sto scrivendo tutto ciò?...esatto...avete capito giusto...ho deciso di tenere pubblicamente il diario della mia dieta!
Troverete pubblicato giorno per giorno cosa-come-dove e quando ho mangiato,dove e se ho sgarrato-attività fisica e come mi sento.
C'è solo un problema,per convinzione religiose Asia non possiede una bilancia quindi non posso dirvi quanto peso e quanto effettivamente sto perdendo...vi dirò solo come mi sento...e come si allacciano i pantaloni!!
Ora mettiamoci all'opera amici miei!
So che è una palla tremenda seguire il diario di una dieta...quindi non fatelo,ma servirà a me per credere che da qualche parte,c'è qualcuno che fa il tifo per me e per il mio enorme culo!
"Giorno e notte giorno e notteeee ventiquattro ore in azioooone!"...oh,visto che non posso indicare il peso,vorrete mica le foto della mia ciccia?!?!?!

domenica 13 giugno 2010

La Cassy all'IKEA

Se un giorno vi capitasse di sconfinare gli elvetici confini e voleste provare un'elettrizzante esperienza sensoriale, lasciate stare il casinò, non perdete nemmeno il vostro tempo a cercare i leggendari «canapai» e non buttate i vostri eurini in vacui sogni con le allegre donnine delle casine di piacere.
L'unica, vera e autentica avventura è la visita dell'enorme e sfavillante «Centro acquisti Lugano Z(s)ud»!
Per anni il miraggio dell'enorme struttura con ben 50 negozzi, pubblicizzata anche dal Bigio Biagi(il Mike Buongiorno svizzero) nella trasmissione cult «Cosa bolle in pentola»,ha animato le fantasie malate di noi giovani anime border line. Nel senso che abitiamo a cinquanta metri dalla dogana,cosa avete capito?
Davvero gente,assolutamente da NON PERDERE, le lampade dei bagni sono blu incubatrice e,dopo aver fatto la pipì, è davvero troppo emozionante uscire alla luce del giorno e non riuscire a vedere un cazzo per almeno un quarto d'ora!
Ma l'attrazione maggiore, a parte il negozio di osceni souvenir "rossocrociati", è l'IKEA...la più grande trovata al mondo per far sentire anche il più mediocre impiegatuccio un sexy ed esperto montatore di mobili.
A volte penso che anche Dio non ci abbia creato ex-novo ma che in realtà ci abbia comprato in qualche angolino delle offerte in qualche Ikea dell'universo.
Montò il primo esemplare e,come quando si compra il set di due comodini,tutti i pezzi vennero collocati nel posto giusto.
Poi passò al secondo mobiletto...porca paletta alla fine si ritrovò senza uno di quei pistolini cilindrivi che si usano come perni...cioè..diciamola tutta...si accorse che aveva messo troppo materiale nella parte alta del mobiletto (quella che il libretto di istruzioni chiamava «testa»), ma a quel punto sarebbe rimasto un buchino proprio a metà.
Dio ci pensò un pochino , il fatto che i due articoli non fossero proprio identici lo infastidiva parecchio, ma decise di mettere ugualmente il rivestimento e vedere a lavoro completato, se la differenza fosse stata poi così palese.
Effettivamente il buco non si vedeva e la differenza di contenuto nella testa nemmeno, così, soddisfatto e inorgoglito del risultato apparentemente uguale, decise di chiamare quest'opera di montaggio «uomo» e «donna». In realtà avrebbe voluto chiamarli «aspelund»,ma il nome era già stato registrato dal signor Ikea, niente di fatto.
Poi come andò la storia lo sapete. La mia amica Cassy in effetti ha una teoria anche sull'evoluzione dei fatti, ma non è esponibile in quanto complicata, blasfema e completamente folle.
Non che quella che vede Dio caricarsi gli scatoloni sulla 126 Bis color carta zucchero nel parccheggio dell'Ikea sia meno folle, ma, se vogliamo dirla tutta...anche questa è la visione della Creazione secondo La Cassy.

Ma chi è questa Cassy,vi chiederete voi?
La Cassy è, in realtà, la vera protagonista di questo racconto, reso fin troppo dispersivo dalle divagazioni di una pessima narratrice.
La Cassy in quanto Cassy ve la presenterò la prossima volta, adesso concentriamoci sulla mistica esperienza dell'Ikea svizzero.
Se parcheggiando vi accorgete che accanto alla vostra vettura giace un'esecrabile fiat seicento di un non ben definito colore tendente all'arancione e con all'interno montagne di carte altrettanto non ben definite, tenete un comportamento rispettoso, confacente all'istituzione che vi si para davanti perchè quella non è una semplice seicento, quella è La Seicento.
O meglio quella è la Seicè, diminutivo di Seicentina Ammazza Terroni (ma anche questa è un'altra storia) e il suo colore è «rosso Modigliani».
- Cosa? Che colore è?- chiederete voi -Cazzo ne so,c'è scritto così sul libretto- risponderà seccata la propretaria. In realtà nemmeno lei aveva mai sentito parlare di tale gradazone prima dell'acquisto...e, sincerità per sincerità, non ne è nemmeno la proprietaria.
Se la vettura giace nel parcheggio in ogni caso siete spacciati, il vostro destino sarà quello di incontrare La Cassy.
Come riconoscerla? Facile dagli assurdi comportamenti e dalla compagnia degli sciamannati che si porta con se.
A dirla tutta sono loro che, mossi a pietà, si portano in giro lei. Ma questi sono punti di vista!
Saltiamo i soci e andiamo ai comportamenti,reparto per reparto,partendo da una premessa: La Cassy non ha un soldo, non ha un lavoro, nè un fidanzato, nè una casa tutta sua. Allora cosa va fare all'Ikea? semplice, alla Cassy piace sognare!
Se vedete un culone ballonzolare nel reparto cucine all'altezza di una maestosa cucina da cartolina Svedese,grande,spaziosa,pi
ena di barattolini in vetro per le spezie, non avrete dubbi: è lei che si immagina dietro ai fornelli in una bellissima casa gigante, madre di almeno cinque bambini, con una bella carriera, il marito ricchissimo industriale (ma dall'animo comunista però), un bel cane grosso e peloso...oh,ma ci crede davvero!
Poi un bambino,di quelli veri intendo,inizia a fare capricci ed inizia ad incrinare la fiaba della Cassy.
Azz anche i suoi bambini si scaccoleranno,si picchieranno, piangeranno. Vabè,si ridimensiona il sogno, un solo figlio, basta e avanza.
Da qui parte in un turbinio di riflessioni:
«- Grosso cane, grossa cacca da gestire e figurati, mio marito è sempre in viaggio per la ditta, tocca sempre a me portarlo fuori e raccogliere.
Ok, chiwawa.
Ma i chiwawa mi stanno sulle palle. Ok niente cane,spese in meno.
- Abbiamo detto cinque bambini no, sono troppi.
Ok uno.
Ma poi figlio unico mi viene su stronzo. Ok, niente figli, spese in meno.
- Marito industriale e comunista.
Qui si cade male su due punti: c'è crisi e le fabbriche chiudono e poi, fatto ancora più rilevante, i comunisti non esistono più.
Merda,mi tocca becchino e fascista. Alla fine l'industria mortuaria va sempre a gonfie vele.
No ma la puzza di morto mi infastidisce e sta cosa del «duce luce» la trovo davvero demodè.
Ok, niente marito, spese in meno.
-E poi diciamocela tutta,anche sta storia dei barattolini in vetro per le spezie...che palle, va che poi sono io che li devo pulire e le spezie mi fanno anche un po' schifo! Ok niente barattolini!
Oh, a fine riflessione, cancella di qua, cancella di là mi resta solo la carriera, posso anche accontentarmi di una cucinina più piccola!»
E' soddisfatta La Cassy mentre si sposta verso la pratica «cucina da single».
Non ditele che lo sgabellino unico con vista parete bianca fa troppa tristezza, lasciatele per cinque minuti ancora l'illusione di poter tenere in mano i fili della sua esistenza.
Ridacchia La Cassy immaginando la sua stressante vita di donna in carriera, fatta di missioni diplomatiche, traduzioni e...secchiello per lavare vetri al semaforo!
Già perchè i tre minuti successivi la culona li passerà commiserando la sua situazione di mediatrice linguistica e culturale parlante quattro lingue ma deliziosamente disoccupata. Se state in silenio accanto a lei potreste intendere qualche frase tipo:"Una dice:vado a fare la mediatrice linguistica e culturale in un Paese come questo in cui gli immigrati sono una grossa fetta della popolazione, ho il culo parato almeno fino alla pensione»...we tusa,fà balà l'öch...qui siamo in Italia cara!
I soldi servono per altre spese molto più importanti dell'integrazione e della formazione!...pensa alle Escort...già la Escort, se penso che a me come macchina mi ha sempre fattocagare, sem apost!!»
Così è struggente vedere i sogni della Cassy infrangersi in pochi istanti ed è ancora più triste vederla ballonzolare verso il reparto materassi imprecando silenziosamente (ma non troppo) e trascinandosi quella che i suoi cuginetti chiamano semplicemente «nonna», ma che lei, dovendosi sempre distinguere dalle masse chiama «La Vecchiaccia». Non lo ammette facilmente, ma La Cassy senza la sopramenzionata veliarda sarebbe proprio persa...anche perchè andrebbe a perdere una formidabile spalla per le sue bestiali minchiate.
Eccole lì, due generazioni di cellulite una accanto all'altra. Il Nano* e la Strafika** col Peloso*** probabilmente hanno deciso di dissociarsi dall'operazione «Recchiameterne»(he tradotto dal latino della Vecchiaccia sarebbe "Requiem aeternam","L'eterno riposo") e seguono le manovre sconsiderate da qualche reparto limitrofo.
La cosa geniale è che in realtà la Vecchia è anche semi-ignara della sua sorte nel reparto materassi dell'Ikea, ma impavida affronta il suo destino.
Veniamo ai fatti: La Cassy si avvicina fischiettando al materasso dal nome inpronunciabile lasciando l'energico pezzo da museo a qualche passo di distanza e assicurandosi che nelle vicinanze ci sia un ignaro pubblico (attenzione,potrebbe capitare anche a voi).Tre,due uno...signori concentrati che la scena non si ripete!
«Nonna senti un po' le caratteristiche di questo-e inizia ad elencarle- a me piacce, è anche comodo,però lo devi provare te...» i presenti guardano inteneriti la scena, nonna e nipote che amorevolmente si scambiano giudizi sul materasso...che amoriiii....e poi salta fuori la bestialità della Cassy: «Ok nonna non stiamo a perdere tempo,ti sei girata e rigirata trenta volte...da viva ti va bene...ma da morta?? Mettiti un po' come ti ho insegnato quando facciamo le prove a casa, fatti rigida rigida e metti le mani giunte sul petto..e no nonna cazzo,così non và! Cerca di ricordarti com'era bella la vecchia all'ultimo funerale,con quella faccia sembri incazzata di morire,che te frega nonna,ormai sei morta è anche inutile prendersela! -si gira verso una sgomenta svizzerotta- no perchè vede signora, io periodicamente mia nonna la porto a ripassare come si fa a fare i morti ai funerali...sia io che lei siamo perfezioniste non vorremmomai fare figure...Allora nonna che dici,questo per esporre la salma quando muori va bene?»
L'atterrito pubblico non ha parole,sembra che lo sketch volga al termine quand'ecco il colpo di genio della terza età: « Allora,per me va bene, provalo un po' te...ma non come l'ultima volta, anche te devi provare la versione viva e la versione morta - girandosi anche la dolce nonnina verso la sbigottita svizzerotta - no perchè vede signora, qui bisogna andare al risparmio, quando muoio io poi il materasso lo eredita lei e se poi non dorme bene c'è il rischio che rimanga nervosa per tutto il giorno. Siccome poi nella vita non si sa mai, magari una sera mi torna drogata, o peggio, ubriaca, cade picchia la testa sul water e ciao Pepp' mi tocca anche di andare al funerale de la me tusa!!
Oh mettiti un po' da morta?!Ma sai che quasi ti viene meglio a te?».
Operazione riuscita, gli spettatori se ne vanno palesemente scossi, la Vecchia è fiera, ma il contegno impostogli dai suoi duecento anni le fanno farfugliare frasi tipo: «Questa è l'ultima volta che facciamo ste cretinate...oh ma l'hai vista la faccia di quella vecchia?»(notare che quella vecchia di anni ne avrà avuti almeno venti in meno della Vecchia con la «V» maiuscola).
La Strafika, scuotendo la testa va a raccattare la veliarda e la scervellata . Con l'allettante offerta di patatine e polpettine di «Babbo Natale»,le trascina lontano dal pietoso disprezzo dei commessi ormai abituati alle scoperte «geniali» di nonna e nipote.Meglio non riportare alla memoria l'episodio in cui La Cassy e La Vecchia volevano dimostrare alla Strafika che la forza centrifuga esercitata dalla sedia girevole sulla quale la vecchia girava da almeno mezz'ora poteva tenere incollata la dentiera alle gengive senza l'uso dell'adesivo...non avevano calcolato il fattore vomito. Fermiamoci qui.
Fine del lauto pasto, La Cassy ha annegato nelle «puppette» la frustrazione di tutte le sue velleità di arredatrice castrata dall'impossibilità di andare a vivere da sola ed è pronta ad affronatre il secondo padiglione dell'Ikea: stoffe e suppellettili da cucina. Le sue passioni, ma mani in tasca.. «non ci serve niente».
Reparto cuscini: la Strafika necessita di un cuscino nuovo. Per vedere se èquello che fa per lei lo prova sulla testa della Cassy che nel frattempo è intenta a fare le facce da pirla davanti alla specchiera del vicino reparo bagni. Al contatto col cuscino i denti hanno stretto in un'allucinante morsa la lingua della Cassy e contemporaneamente hanno soffocato un'imprecazione articolata e ai confini della blasfemia. Non c'è dubbio,è lui. E' il cuscino giusto per la Strafy.
In genere qui l'allegro teatrino di imbecilli balabiòt è esausto e non si sofferma troppo nei restati reparti(a meno che non abbia comprato qualche mobiletto e allora ci si passa anche tre giorni perso nella disperata ricerca del giusto scaffale e quando lo trova ecco l'abominevolescritta:"ESAURITO PIRLA,TORNA DOMANI").
Presumo che anche voi siate stufi di leggere le bestiali stronzate della nostra protagonista che,come forse ho già velatamente sottolineato, NON sono io,è la mia amica-nemica Cassy!
Arrivati a questo punto quindi la farò breve, vi lascerò la sorpresa, se mai vi recherete all'Ikea di Grancia, di vedere dal vivo il metodo che La Cassy si è invetata per testare gli asciugamani da bidet dell'Ikea...metti che lo compra e poi non si confà alla sua anatomia?
Ehi,niente facce inpietosite! Quelli se li può permettere!..".ma la vecchia poi a Natale cosa le regala se se li compra da sola? Va bè,asciugamani da bidet servono sempre,compriamoli e poi mettiamoli da parte nell'armadio che non si sa mai..metti che mi sposo e mi serve la dote"...
In pratica: La Cassy non ha un lavoro, non ha una casa, non ha uno straccio d'uomo...ma accicpicchia, ha il culo più asciutto di tutta l'umanità!!!
Siamo alle casse,l'incubo (vostro,perchè lei si è troooppo divertita) è finito. Anche oggi si è ingozzata, ha fatto le sue stronzate con La Vecchia e, anche solo per cinque minuti, ha sognato la vita che probabilmente non avrà mai.
Nel suo sacchettino porta contenta la sua pasta a forma di renna, i biscottini «con quella spezia che non sa ma che le piace» e le polpette surgelate per la Luana che lavora al Fos Taum e non ha mai tempo di andarsele a comprare poverina...
Sale sulla Seicè, La Cassy, e non è un'operazione facile caricare su quel macchinino tutto quel club di culoni, ma è una delle tante operazioni allegoriche della sua vita e a me piace raccontarla ugualmente.
Sono tutti dentro,schiacciati come sardine, La Cassy accende la radio,da una gomitata alla Vecchia che siede accanto a lei,inpreca contro la retro che non entra e poi parte con una sgommata.
La sua giornata all'Ikea è finita...e anche voi potete riprendere fiato.
Adesso però all'Ikea di Grancia ci potete andare tranquilli, La Cassy è lontana e so che tutte queste cose le mancano tanto,ma per la maggior parte del tempo, fa finta di niente e nasconde la sua malinconia dietro nuove "genialate" di cui spesso sono testimone e che,se vorrete leggerle,sarò felice di raccontare.
Non ditelo alla Cassy, ma a volte lei manca un po' anche a me.



Note:
*il Nano non è altro che la sciagurata genitrice della Cassy
**la Strafika è la sorella minore-SS della Cassy...ha manie di persecuzione e qualche tendenza terroristica,ma a noi la Zia ci piace così..
***il Peloso è lo sciamannato fidanzato della Strafika. Non si emettono giudizi sul personaggio (poverino è nato con i braccini montati al contrario,sono corti corti ed escono dalla schiena!) ,posso solo dire che dei vari ipotetici cognati della Cassy questo è il meno pirla e il secondo in ordine di preferenza nell'adiposo cuore della nostra protagonista.

LA POLONIA SI SIEDE E PIANGE INCREDULA I SUOI MORTI...

Domenica 11 giugno 2010 pubblicato su "Varese News".
Sabato mattina che si prospetta come tanti altri. Indugio sotto le coperte sapendo che oggi mi aspettano le faccende di casa,quelle "di fino",come si dice dai noi.
Ore 9.00,la mia coinquilina muove i primi assonnati passi in giro per casa, è ora di alzarsi a darle una mano. Due chiacchiere per commentare la bella cena di ieri sera (come avrei voluto che alcuni dei miei amici italiani fossero stati con me),il latte che si scalda accanto alla sua teiera che fischia. Un normale e rilassato sabato in una casa italo-polacca. Poi la telefonata "hai visto cosa è successo? accendi la tv" e da qui il caos. Asia attacca e,ancora incredula,con gli occhi fissi nel vuoto,me lo dice,semplice e secca come solo i polacchi sanno essere. "E' MORTO IL PRESIDENTE. E' CADUTO CON L'AEREO." Il mio polacco "del mattino" è un po' zoppicante quindi non sono sicura di aver capito, inseguola per casa mentre accende la televisione. Da allora un turbinio di notizie, sempre più concitate, sempre più confuse (almeno per me),le scritte dell'ultim'ora che scorrono troppo veloci sulla parte del video, e, dietro, un drappello di persone che prega in mezzo a quella che per me è una foresta. Il turbinio di telefonate, persone incredule, un po' confuse dal numero dei morti,dall'importanza dei nomi delle vittime. Su un fatto si è certi fin da subito: è stato un incidente dovuto alla nebbia,non perdiamoci in congetture da 11 Settembre. Io mi fiondo su internet a cercare notizie in italiano che mi facciano capire meglio cosa diavolo stia succedendo,ma anche qui è tutto troppo vago e troopo confuso. C'erano entrabi i fratelli,no uno solo,il tal ministro, 87 morti,no 130... Alle 10.00 e mezza pubblico il primo link,molto vago, su facebook, ma siamo italiani e si sà,dobbiamo sempre trovare il lato"leggero" e goliardico (se mi si passa il termine) di una notizia,cadendo nella nostra più nera e macabra cinica ironia. E questo non tutti i polacchi lo capiscono. E mi dispiace. Per entrambe le parti.
All'1.00 il vociare sommesso della preghiera in tv ormai è diventato un'abitudine per me, ma, ad un tratto,passando accanto alla finestra aperta, mi accorgo che tutte le famiglie del mio "blocco" sono sintonizzate sullo stesso canale. Mi affaccio al balcone, anche dagli altri due blocchi affianco ai miei arrivano gli stessi suoni. Mi affaccio dall'altro lato:in tutta la via risuona l'eco del requiem per lo sventurato evento.
Tutta la Polonia è seduta incredula davanti alla tv e si chiede cosa accadrà nel futuro,chi rimpiazzerà questi personaggi, esponenti non solo della classe politica,ma anche della cultura e della fede polacca. Tutta la Polonia in questo momento si stringe accanto alle famiglie e ritorna indietro con la memoria a settanta anni fa, quando a Katyn, proprio dove era diretta questa delegazione, ventiduemila soldati polacchi vennero trucidati dall'armata rossa. Asia è seduta accanto a me e sul suo viso leggo un triste sorriso malinconico spezzato per un attimo da un sussurro:"Forse Katyn non è un posto per i polacchi...non ci ha mai portato bene".
Arrivano le 3.00, mentre si pranza le preghiere in tv hanno lasciato il posto ad un bellissimo (scusate ma è così) servizio commemorativo delle vittime. Asia è assente,preoccupata, con me cerca di fare finta di niente, ma dai suoi movimenti traspare tutta la sua agitazione. Io la lascio parlare a ruota libera,le faccio solo le domande alle quali capisco che lei vorrebbe rispondere. Sul video scorrono i nomi delle vittime,tra loro leggo anche Ryszard Kaczorowski ultimo presidente del governo in esilio a Londra. L'avevo studiato all'università e l'avevo anche rimosso, ma poi eccolo lì in foto,davanti a me.
Suona il telefono,per l'ennesima volta,ma questa volta è per me, l'evento culturale previsto per domani è cancellato,come tutti i party e gli eventi mondani della settimana.
Su internet il logo della città di Bydgoszcz è listato a lutto e si attende di sapere come verranno organizzate le giornate di lutto nazionale.
Sono le 5.00 da Krakòw arrivano le immagini della solenne messa commemorativa che si celebra al Wawel,la Cattedrale dei grandi re e dei condottieri. In tutto lo stato occhi commossi e guance rigate dal pianto. A Warszawa un immensa folla di gente si porta lentamente verso i cancelli del palazzo del governo per accendere una candela,deporre dei fiori davanti al cancello, per non vivere da sola questo momento così surreale.
La Polonia è seduta,ancora incredula e sbigottita davanti alla tv e piange i suoi morti. Io da "Polacca adottata",non posso che sedermi accanto e tenerle la mano come fanno gli amici, quelli veri su cui sai di poter contare ma dai quali sai anche di non poterti asettare le classiche parole di circostanza, le distaccate e assolutamente inutili condoglianze. L'empatia si dimostra con i fatti,quindi adesso signori rimbocchiamoci le maniche, c'è un governo da ricostruire senza farsi trasportare troppo dall'emozione e dall'instabilità del momento.
RIALZATI POLONIA E GUARDA AVANTI COME HAI SEMPRE FATTO,ORGOGLIOSA E FIERA DEL TUO PASSATO, IMPAVIDA E SICURA DELLA TUA GENTE E DEL SUO FUTURO.

Come agli alcoolisti anonimi...


Ma qui come funziona?? che uno si presenta in stile AAA??
"Ciao,sono Elisa,sono una grafomane convulsa e cerco di porre riemdio a questo mio grave problema frequentando questo gruppo"...mah dite che funziona così?
Speriamo!
In realtà è un po' che sto pensando di buttarmi in un'avventura del genere,ma poi mi conosco,dopo un po' mi stanco e non pubblico più nulla..bè,per il momento prendiamola come viene...e poi come diceva la mitica Rossella..."ma infondo domani...domani è un altro giorno!".
Leggevo da qualche parte che in teoria sui blog bisogna presentarsi e dire perchè si è deciso di scrivere,ma siccome odio le presentazioni e sono comunque sicura che semmai qualcuno leggerà quello che scrivo lo farà per educazione visto che è un mio amico...ecco saltiamo le presentazioni...sappiate solo che all'occorrenza potrete leggere gli sfoghi-racconti-avventure (reali o presunti) dellA Ely cazzarona socio-meteopatica;di Elisa Leone sfigata e maniacale donna in cerca di carriera;della Laion,bontempona e con l'amore per i video trash scaricati da you toube e una smodata passione per JDG...oppure potreste imbattervi nelle avventure della mitica Cassy,personaggio teoricamente mitologico,ma che forse poi tanto mitologico non è...adesso sta a voi prendervi la briga ogni tanto di aprire questo blog e pescare dal mucchio.
Un ultimo avviso,vorrei specificare che ogni riferimento a fatti,cose persone realmente esistenti o esistite...e non è mica sempre puramente casuale,così come vorrei ricordare che le cose qui pubblicate non vanno prese come oro colato...e soprattutto per la realizzazione di questo blog non sono stati maltrattati animali,nè tanto meno bambini..ok qualche vecchietto ogni tanto ci ha lasciato le penne,ma non è colpa della produzione...decorso naturale degli eventi dicono.
Bene gente,buona lettura...se ne avete voglia.
Ah,mamma,non ti incacchiare!