lunedì 23 aprile 2012

siamofatti della stessa sostanza dei sogni- per S

Ecco il prodotto di un'allegra settimana di malattia inchiodata al letto!! decisamente soddisfatta!!!

martedì 17 aprile 2012

kanederli -Trentino

inspirata a giallo zafferano

Ingredienti

brodo di carne 2 litri (solo se li si fa in brodo)

  • burro 30 g
  • cipolla 1 piccola
  • erba cipollina1 cucchiaio
  • farina 40 g
  • latte150 ml
  • noce moscata una spolverata
  • pane raffermo 200 gr (o pane a fette,sì insomma, il krojony polacco)
  • pepeuna spolverata
  • prezzemolo 1 cucchiaio
  • speck 100 g 
  • uova 2
 Mettete in una scodella il pane raffermo tagliato a dadini di circa un centimetro, aggiungete le uova sbattute con un pizzico di pepe e uno di sale ed il latte, mescolate per bene e lasciate riposare per almeno due ore coprendo il tutto con un tovagliolo o uno strofinaccio. Durante le due ore ricordate di mescolare di tanto in tanto il pane, facendo attenzione a voltare quello di sotto al di sopra, in modo che l'impasto assorba bene e in modo omogeneo dappertutto il liquido. Infatti il pane deve diventare umido e morbido ma senza spappolarsi.
 due ore, tagliate finemente lo SPECK e la cipolla e preparate un soffritto in olio extravergine d'oliva ed il burro. Lasciate raffreddare il soffritto e, quando il pane sarà ammorbidito, incorporatelo all'impasto di pane insieme agli altri ingredienti: il prezzemolo e l'eraba cipollina tritati, la noce moscata, e, alla fine, cospargervi sopra la farina.
Mescolate il tutto con cautela e per bene e coprite il recipiente per almeno mezz'ora per far si che tutti gli aromi dei vari ingredienti si fondano dando origine al sapore tipico dei canederli.Passata la mezz'ora, formate con questo impasto i canederli che dovranno avere un diametro di circa 8-10 centimetri.
Per evitare che il composto si appiccichi troppo alle mani, bagnatele in una scodella d’acqua che terrete accanto.
Una volta confezionati i canederli, li si fa rotolare su un piatto nella farina bianca e si tengono da parte.
Per quanto riguarda la cottura, ricordiamo che i canederli vanno cotti nel brodo bollente tutti insieme, quindi preparate il vostro brodo di carne e metteteci dentro i canederli per almeno 15 minuti a fuoco molto basso. Quando verranno a galla, i vostra canederli saranno pronti.
COME SERVIRLI::
questo modo di presentare i Kanederli l'ho scoperto in una splendida tavernetta greca (?!eh, e allora???)nel centro di Bolzano!
Tagliate a julienne le carote fresche e il cavolo cappuccio e in striscioline sottilissimissime l'insalata (o lattuga o iceberg) adagiarle in quantità equa sul piatto da portata,salateli e pepateli, adagiarvi sopra i canederli e condire con il burro(abbondante) e la salvia in esso fritta. Spolverate abbondantemente col parmigiano
in brodo: cuoceteli nel brodo e poi servirli in una bella terrina (io li adoro con l'aggiunta di funghi trifolati nel suddetto brodo!ma de gustibus...)
 OCCHIO!! Provare ad immergere prima un solo canederlo nell’acqua, se cade in pezzi quando cuoce, aggiungete un pochino di farina.
 MA LO SAPEVATE CHE..... già gli antichi romani conoscevano e mangiavano questa divina pietanza, puro esempio del reciclo alimentare(altrimenti detto "cucina povera")????

venerdì 13 aprile 2012

erbazzone - Emilia Romagna

ingredienti - le misure...beh io l'ho cucinato per 30 persone e le misure le ho "fatte ad occhio"!
pasta sfoglia (io la compro già fatta)
aglio (intero poi va tolto)
spinaci
cipolla rossa
porro
lardo - o pancetta (in Polonia non è facile trovare il lardo)
olio parmigianopepe prezzemolo
fettine sottile di pancetta
uovo(facoltativo)
ricotta (facoltativo)
rosso d'uovo per spennellare la pasta sfoglia
In una pentola fare soggriggere la pancetta,l'aglio intero con il porro e la cipolla tagliati molto fini.
Togliere la pancetta (metterla da parte) e l'aglio - ovvio che prenderete anche un po' di cipolla e porro,ma non c'è problema!) e aggiungere gli spinaci. Quando la verdura è cotta spostarla in una insalatiera e aggiungere la pancetta precedentemente cotta,la ricotta, il parmigiano e l'uovo, così da far diventare il ripieno abbastanza compatto. Lasciare raffreddare. Ecco il fatidico momento:  stendere la pastasfoglia nella toriera e mettervi dentro il ripieno di spinaci, coprire con le fettine di pancetta e, infine con un'altro disco di pasta sfoglia. Chiudete bene il tutto facendo aderire "le due pasta sfoglia" e punzecchiare con la forchetta (io di solito faccio dei disegnini coi buchini). Infornare per circa mezz'ora (dipende dal tipo di pasta sfoglia)finchè la nostra creatura non assuma un bel colore "abbronzato".
Occhio gente!!! Io non avevo la tortiera delle misure adatte (la pasta sfoglia era troppo piccola e non si poteva ricoprire tutta la tortiera, quindi io ho scelto la "soluzione strudel", cioè invece che a forma di torta,il mio erbazzone aveva la forma di salamone...purtroppo di questo non ho foto...provvederò, provvederò
;)

mercoledì 11 aprile 2012

Angelina Ballerina - Per Alice D.

se devo essere sincera non mi ha proprio fatto impazzire fare questo ricamo,forse a causa dei numerossissimi mezzi punti o forse per le tre nuances di rosa...non so


martedì 10 aprile 2012

vellutata di zucca

in attesa di ritornare in possesso del mio quaderno delle ricette, lasciato impetosamente al ristorante settimana scorsa quando sono svenuta in cucina e mi hanno portato al Pronto Soccorso (bella la disidratazione!!), ecco che mi lancio in un allegro amarcord, un ever green della cucina a casa Cassy!

prendi mezzo kg di zucca.
un po di sale
un quarto di cipolla bianca
un bicchiere di vino bianco
pepe q.b
cannella q.b

curry q.b.
un bicchiere di latte
prezzemolo fresco
un cucchiaio di olio d'oliva a crudo
permigiano reggiano a piacere
preparazione:
nella mitica PENTOLA A PRESSIONE, senza olio nè alcun condimento, metti la cipolla tagliate a pezzettini. Quando la cipolla inizia a grigliarsi aggiungi il vino bianco e sfumare il tutto.
Quando anche il vino inizia a consumarsi aggiungi la zucca(tagliata a quadratini abbastanza piccoli) e farla "rosolare"un pochino e un bicchiere d'acqua. Chiudi la pentola e,quando inizia a fischiare, calcolare dai 5 ai 7 minuti. Attenzione,la zucca è già ricca di liquidi,non aggiungere troppa acqua,altrimenti è un casino!
una volta cotta la zucca passare tutto con il minipimer finchè la nostra futura vellutata non assume un aspetto omogeneo(io odio trovare i pezzi di verdure nei minestroni,vellutate etc...).
Rimettere sul fuoco la nostra futura vellutata,aggiungere il latte e,mescolando molto spesso,aspettare che il composto raggiunga la consistenza desiderata. Aggiungere il pepe e la cannella,mescolare e togliere dal fuoco.
Impiattare e aggiungere l'olio a crudoe il prezzemolo fresco.
Ah,dimenticavo...anche il parmigiano!!!
Gli occhi del mio "SMILE" sono semplici semi della stessa zucca,bolliti in acqua salata (un bichhiere d'acqua e un cucchiaio di sale per ogni mezzo bicchiere di semi)e poi tostati per 10 minuti in forno a 180 gradi..divini!

sacchettini porta cambio scuola materna Per Alice C.

miaoooo!!
i micetti!! diciamo che come ricamo non è stato molto difficile, di mezzi punti ce ne sono davvero pochissimi! L'unica cosa che mi lasciava scettica era il tatto di dover "tahliare" i punti interi facendo il contorno col nero...in realtà è venuto davvero un effetto carino!

La scritta è stata eseguita con il filato DMC "a gradazioni", con un filo solo avee le varie gradazioni di verde, molto carino l'effetto,ma non è uno di quei filati da usare ovunque!! Dopo le varie provo posso dire che lo trovo perfetto per le scritte...per il resto...non sempre il risultato viene quello immaginato (i primi tempi,finchè non abbiamo preso la mano...assolutamente no!!!)

la ribbollita toscana!!!!

ricetta di giallo zafferano


Ingredienti per 6/8 persone


  • Pane raffermo gr.300
  • Pomodori 5
  • Fagioli cannellini secchi gr.500
  • Cavolo nero gr.400
  • Cavolo verza gr.300
  • Cipolla 1
  • Porro 1
  • Sedano 2 costole
  • Carote 2
  • Aglio 2 spicchi
  • Pepolino o timo 1 rametto
  • Olio extravergine 1 Bicchiere
  • Sale e Pepe



premesse:
  • La cottura dei fagioli deve essere fatta a fuoco bassissimo in modo che l’acqua “frema”. Questo perché se la cottura viene fatta sostenuta i fagioli si rompono vengono svuotati  e rimangono  quasi tutte bucce. L’acqua dev’essere abbondante (lt.2-3) e condita con 2 cucchiai d’olio, 1 pomodoro, 1 spicchio d’aglio , salvia e sale.
  • Il cavolo nero dev’essere privato delle costole e tagliato a listarelle  così come il cavolo verza.
  • Il pane toscano dev’essere  tagliato a fette alte  1 cm e raffermo per una settimana.
  • Preparare la ribollita il giorno prima della consumazione.
PROCEDURA
In un grande tegame (possibilmente di coccio) mettete a rosolare il trito della cipolla e dell’aglio. Una volta imbiondito aggiungere il porro il sedano e le carote il tutto affettato molto finemente quindi unire i pomodori spezzettati,   pepolino , sale, pepe ed i cavoli tagliuzzati. Far appassire tutte le verdure.
Prendete ora i fagioli cotti mettetene circa un quarto da parte e passare il resto dentro l’acqua di cottura. Aggiungete tutto questo passato alla zuppa. Fate cuocere per circa un’ora e comunque quando il cavolo nero sarà ben cotto.
Quando sarà tutto pronto aggiungete i fagioli interi messi da parte; far cuocere ancora qualche minuto, la preparazione dovrà risultare piuttosto liquida.
Affettate il pane e sistemarlo sul fondo su due strati. Al   momento di servire  riscaldare a fuoco basso e con il coperchio.
Assolutamente niente formaggio. Aggiungere, una volta servito nei piatti , un filo d’olio extravergine d’oliva

lunedì 9 aprile 2012

zuppa d'orzo zoppa - Trentino

  • 200 gr. di orzo perlato
  • 100 gr. pancetta a dadini (nella ricetta trentina ci vuole lo speck,ma non avendolo in Polonia ho cambiato e devo dire che...mhhhh)
  • cotenna della pancetta
  • 1 grossa patata
  • una grossa cipolla
  • 2 coste di sedano
  • 2 carote
  • 1 porro
  • uno spichio d’aglio
  • un mazzetto di prezzemolo
  • sale e pepe
  • vino bianco secco - oppure rosso secco, dipende da che colore volete abbia la zuppa!!
  •     un cucchiaio di olio 
  •    1 litro e mezzo di acqua calda (brodo vegetale leggero)
  • eventualmente champignon
In una pentola far rosolare la pancetta in maniera tale che perda il suo grasso e lì far rosolare la cipolla, il porro,il sedano,l'aglio e l'orzo. Bagnare con il vino e far evaporare come si fa con il risotto. Aggiungere le verdure tagliatte a cubetti (a me le carote non piacciono molto,quindi le ho grattuggiate sulla grattigia a buchi grossi) fare rosolare un pochino e poi aggiungere l’acqua calda o brodo vegetale e lasciar cuocere per 20-30 minuti.
Servire calda (ovviamente)) e una fetta di pane tostato (strofinata d'aglio magari??)

Io avrei anche provato una versione casalnga( o meglio apro il frigo e uso quello che ho) per esempio, avendo finito il vino bianco, ho fatto sfumare un bel rosso(ovvio, non dolce) e poi ho aggiunto anche le zucchine e gli champignons...purtroppo, pur avendole comprate apposta, mi son dimenticata le patate,ma la zuppa/zoppa è venuta davvero buona (aveva un colore scuro)e i miei ospiti l'hanno davvero gradita! ;)

tovaglia centro tavola natale 2010




riflessioni 22 agosto 2010

Come al solito stare al mare coi ragazzi mi tiene lontano da tutto e da tutti e mi costringe a riflettere e a fare i conti con quello che solitamente nascondo in fondo all'anima correndo lontano dai miei pensieri.
La completa impossibilità di avere un momento totalmente mio,la continua responsabilità verso qualcuno che mal sopporta il fatto di dover sottostare alle regole,ma che nello stesso tempo necessita disperatamente di una guida,mi snerva e mi rende insofferente e nello stesso tempo mi porta a riflettere sul perchè io mi trovi ancora qui.
Sembre che tutto quello per cui io stia lottando e stia facendo dei sacrifici,non solo si dimostri una meta molto lontana,ma a vole addirittura difficilmente identificabile.
Lo ammetto la vacanza mi ha messo in crisi,profondamente. Passare una settimana sola con lui,sentire il suo corpo accanto al mio,svegliarmi di notte e vedere la pace del suo riposo, sentire le lacrime salire alla sola idea di vederlo nuovamente partire, la frustrazione nel vedere che dopo 5 anni la situazione non accenna a mutare e l'impotenza di non saper dire basta, hanno iniziato a ledere la mia volontà di restare.
Ovviamente con i "se" e con i "magari"non si arriva molto lontano, ma il tarlo è sempre lì e la realtà si mischia con il dubbio,il reale con l'incertezza,il desiderio inespresso rende insipida la vita.
Ora sono qui,il mar baltico davanti agli occhi, e l'unica speranza è quella,un giorno,di potermi godere tutto questo con te,con la nostra famiglia.
 Ma come al solito è un sogno stupido ed irrealizzabile...perchè io probabilmente non mi merito nulla di tutto questo,perchè in effetti in questi giorni sto dimostrando di non essere all'altezza del compito.
In questi giorni l'idea di tornare a casa, dare ragione a tutti coloro che non mi credevano all'altezza si fa sempre più strada. Ho peccato di Hybris,e forse se lo ammetterò pubblicamente la punizione sarà più lieve...o forse no...

sfoghi - 29 marzo 2012

serata strana,nottata incerta...spinta dalla fame,bloccata dalla paura di stare male di nuovo, comunque qualunque sia la mia scelta ho il 50%di possibilità ke io stia ancora male...ma finchè non decido non lo saprò mai-io stanotte faccio la prudente e resisto alla fame perchè è un po' tardi mangiare a quest'ora...ma non è detto che stia facendo bene! ( Andrea Fornasari leggi la metafora...o cazz sai no cos'è una metafora?)...in ogni caso è da mercoledì che mi nutro di poco e niente, ieri provo la febbre 34,5(trenaquattropuntocinque , non scherzo),domani mi son decisa e vado dal dottore anke se la situazione sta leggermente migliorando, il resto del mio organismo sta andando a farsi friggere...bisogno di riposo VERO-fisico,mentale,spirituale- per almeno 2 giorni...bisogno di sole,aria fresca...magari anke di mare...bisogno di solitudine,ma allo stesso tempo di un po' di compagnia, bisogno di sentirmi a casa fra persone che capiscono quello che dico...e quello che non dico...bisogno di vedere il mio lago e le mie montagne, chiudere gli occhi e respirare l'aria delle Alpi...Snervata dall'attesa,consumata dalle scadenze...che palle dover sempre fare i conti alla rovescia, voglio iniziare a contare i giorni da 1 all'eternità(ok,sono pigra io mi fermo un po' prima),basta chiedersi quanto manca o quanto mi resta prima che uno di noi due debba tornare al suo posto...è snervante anche prepararsi al futuro...sono anni che lo faccio, adesso ho veramente voglia di incominciare la nuova vita, allo stesso tempo non nego di essere un po' spaventata(è un cambiamento grande), vorrei che tutti voi capiste e accettaste la mia scelta invece di continuare a rompere le palle vaticinando e sapendo già a priori cosa è meglio per me, provate un giorno a mettervi le mie scarpe (ehh non le nike,quelle sono bravi tutti...beccatevi le ballerine)e poi provate a dirmi quanto resistete voi...il cervello per forza qui,sempre occupato a fare quello ke gli altri si aspettano che io faccia e il cuore e l'anima lontani mille mila km da qui...provate voi a stare male e ad avere intorno persone che fanno fatica anche solo a capire cosa dite...provate solo un giorno a desiderare qualcosa con tutti voi stessi e quando finalmente l'avete ottenuta a girarle le spalle giusto perchè "se lo meriterebbe"...lo so che è difficile per voi capire le mie scelte,ma d'altro canto lo è sempre stato...che voi siate felici o meno a me... non me ne frega niente,davvero!Sono fatta per sbagliare forse, e forse voi siete fatti per dirmi "te l'avevo detto"... scusate lo sfogo

riflessioni preliminari - 5 aprile 2012

AVVERTENZE PRELIMINARI! IN QUESTA SEZIONE IL PERSONAGGIO SEMI-FITTIZIO DELLA CASSY (che,come è ormai noto,è il mio alterego da sempre) SI FONDE E SI CONFONDE IRRIMEDIABILMENTE CON LA ME VERA E PROPRIA...QUINDI NON GARANTISCO NULLA...
preambolo:
qualche settimana fa (7 marzo 2012)
 Tenuta da casa: calza superfelpata con antiscivolo di hello kitty rosa,pantofola fuscia con tanto di buco all'altezza dell'alluce da cui esce l'imbottitura,pantaloni della tuta neri spadellati con buco su una chiappa e  patacca che si abbina con quella della maglietta a maniche lunghe color verde cadavere,mutanda da casa(cum elastico a quartod'ora accademico),banana in testa e maschera purificante nella speranza di attenuare le sporte della Lidl che campeggiano sotto i miei occhi...occhio del mio coinquilino che mi scruta con pietà mista a ribrezzo...e piccola riflessione..."hai fino a luglio x sciallarti in tutto questo.."poi non lo so come la prenderebbe M...infine riflessione alla riflessione "echissenefotte!lui cmq stasera è a guardare il Parma allo stadio...quindi in ogni caso ora del suo ritorno sarei già stata presentabile!"..ok tralasciamo il fatto che probabilmente mi avrebbe trovato "spiaggiata" sul divano in camicia da notte e pile (si spera non sulle gambe) a guardare qualche telefilm...ma ok...
 5 aprile 2012
riflessione sulla sottile differenza fra l'organizzazione di una convivenza e un piano quinquennale stalinista...come in tutte le cose è sempre una questione di dosaggio e rispetto reciproco...non si entra in casa degli altri con gli stivali sporchi di fango convinti di portare la verità assoluta...e non si invita a casa prorpia la gente se non si ha intenzione di offrire il budino che nascondi nel frigo...boh...due vecchie cariatidi abituate a vivere in solitario che decidono di condividere vita e spazi...per ora ci si diverte un casino...anche se a volte la paura fa capolino!!

torta cioccolato e zucca

primo esperimento ottobre 2010, ormai entrata a pieno titolo nel limbo delle torte spettacolari!
Na czerwonym na samo końcu są składniki po polsku
ingredienti ricetta base (alla fine ci sono le modifiche!)
 150g di zucchero
150g di farina
3 uova (ma qui in Polonia le uova non sono di categoria XL)
70 g di burro
400g zucca
50g di cioccolato amaro in polvere
1 tavoletta spezzettata di cioccolato al latte
lievito per torte
20 minuti in forno a 180°
preparazione:
fare lessare la zucca x 5 minuti (mettere poca acqua e appoggiare la zucca sul cestello)
mischiare lievito,farina,cacao e zucchero
separare il tuornlo dall'albume che verrà montato a neve.
far sciogliere il burro utilizzando il calore della zucca si prepara contemporaneamente un composto di zucca,uova e burro,amalgamando (e spezzettando la zucca) con una forchetta,quando il composto risulta omogeneo aggiungere alle "polveri" e mescolare aggiungendo anche la tavoletta di gioccolato spezzettata grossolanamente(ok ma non pezzi enormi)
Quando potrete chiamare il tutto "impasto"aggiungete l'albume montato a neve, mescolate tutto finchè non risulta omogeneo....
mettere nella tortiera(per chi è figo imburrata e ifarinata-meglio usare il pane grattuggiato ho letto)io che sono impedita e pigra ho preferito usare la carta forno(ecco svelato il mistero delle strane pieghe sui bordi)
forno a 180°,20 minuti.
poi sarebbe stato carino metterci lo zucchero a velo...ma io non ce l'avevo e non potevo uscire di casa in quanto...malata!
questo è tutto...
si potrebbe mangiarla con della panna montata che attenua un po' il sapore del cioccolato amaro...ma
punto primo: il fatto che ogni tanto di trovino isole di cioccolato al latte accentua il contrasto
punto secondo:lamattina col latte è pefetta così.
 anzichè 400g di zucca ne ho messi circa 500g di zucca.
l'albume non è stato montato a neve
aggiunta una tavoletta di cioccolato al latte
sulla superficie: primo strato di zucchero a velo quando ancora la torta è tiepida. mettere la torta sotto una campana o qualcosa che renda l'ambiente umido. A torta fredda affiungere un abbondante starto di zucchero a velo in maniera tale che, mischiandosi con quello precedentemente sciolto dal calore della torta, crei uno strato croccante, aggiungere una spolverata irregolare di cacao al latte


składniki po polsku
 150g  cukier

150g di mąki
3 jajka
70 g masło
400g dynia
50g cacao (puder)
1 tabledka czekoladi
 
proszek do pieczenia
20 minut piekarniku  180°



gli uomini non piangono -febbraio 2012

e poi fu questione di un attimo,un brivido di freddo lungo la schiena e fu proprio in quel preciso instante che lui comprese di averla persa. Realizzò che lei se n'era tornata nel nulla da cui era venuta, portando via con se tutto quello che poteva avere un senso in quel luogo dimenticato da Dio.Cercò nei suoi ricordi qualcosa di concreto a cui aggrapparsi,provò a sentire il suo odore sul cuscino,ma non c'era più,era semplicemente svanito,come lei,con la naturalezza e la semplicità di un battito di ciglia.Provò a cercare segni della sua passata presenza,ma nulla sembrava essere rimasto. Sapeva che sarebbe finita così e sapeva anche che non avrebbeavuto diritto di soffrire, lei era libera come il sole che ti toglie la vista se lo guardi diretto,ma ti migliora la giornata quando fa capolino fra le nubi di fine inverno. Era una gatta che si strofina sulle gambe fino a che non si stufa,finchè non provi a trattenerla a forza,allora ti graffia e scappa a nascondersi. Lei era stata la sua parvenza di famiglia e di calore in una terra così inospitale, era stata il caffè che ti fa aprire gli occhi la mattina e l'ultima stella a cui affidarsi la notte prima di andare a dormire. Lei era la tenerezza di una bambina e la forza di una tigre. Lei era lei e in fin dei conti era e sarebbe stata di qualcun altro. In quel momento lui capì tutto, capì che non c'era più un "noi" perche in realtà quel "noi" non c'era mai stato. Lui era solo un senso di colpa, un momento di ribellione, un attimo di vuoto a cui aggrapparsi per ritornare a galla...o forse no,era stato qualcosa di diverso e indefinibile, qualcosa al di sopra dello spazio e del tempo, un volo pindarico. In quel preciso istante capì tutto, si accese l'ultima sigaretta e si riempì l'ennesimo bicchiere. Lei non c'era più e in un modo o nell'altro bisognava arrivare all' indomani"

21 marzo 2012

esistono due tipi di sogni, quelli che ti fanno guardare in alto e quelli che ti fanno guardare avanti...sta a te decidere chi sarà l'artefice del tuo destino.

dove non c'è sole 22 marzo

Abbracciami,qualunque cosa significhi...
perchè chiudere gli occhi e vedere casa,
non è più la stessa cosa,
sapere che ne sentirai la mancanza,
ma non più quanto ora.
Guardare al passato con sorriso beffardo
cullarsi nel futuro
maltrattando il presente
perchè si sbrighi a passare oltre...
avere la certezza che tra poco
il turbinio delle nostre vite diventerà
respiro flebile e delicato
di bambino che stanco cade
nell'oblio dei sogni.
L'affanno della corsa
fino in cima alla collina,
La paura delle aspettative,
l'ansia di stare in punta di piedi
per arrivare alla maniglia
ed aprire del tutto l'agognata porta
del giardino segreto.
Chi aveva perso le chiavi tra le sabbie del tempo?
e
dove le abbiamo ritrovate?
abbracciami qualunque cosa signigichi,
perchè dove non splende il sole
fa ancora freddo.

le strade - 22 marzo 2012

il semplice fatto che io abbia preso una strada diversa dalla tua, non significa che la mia sia quella sbagliata o che non si arrivi da nessuna parte...mai pensato che quello che per te è una meta, per me possa essere solamente una tappa? Io non ho in tasca la verità...ma grazie a Dio...nemmeno tu.

sfoghi - 29 marzo 2012

serata strana,nottata incerta...spinta dalla fame,bloccata dalla paura di stare male di nuovo, comunque qualunque sia la mia scelta ho il 50%di possibilità ke io stia ancora male...ma finchè non decido non lo saprò mai-io stanotte faccio la prudente e resisto alla fame perchè è un po' tardi mangiare a quest'ora...ma non è detto che stia facendo bene!...in ogni caso è da mercoledì che mi nutro di poco e niente, ieri provo la febbre 34,5(trenaquattropuntocinque , non scherzo),domani mi son decisa e vado dal dottore anke se la situazione sta leggermente migliorando, il resto del mio organismo sta andando a farsi friggere...bisogno di riposo VERO-fisico,mentale,spirituale- per almeno 2 giorni...bisogno di sole,aria fresca...magari anke di mare...bisogno di solitudine,ma allo stesso tempo di un po' di compagnia, bisogno di sentirmi a casa fra persone che capiscono quello che dico...e quello che non dico...bisogno di vedere il mio lago e le mie montagne, chiudere gli occhi e respirare l'aria delle Alpi...Snervata dall'attesa,consumata dalle scadenze...che palle dover sempre fare i conti alla rovescia, voglio iniziare a contare i giorni da 1 all'eternità(ok,sono pigra io mi fermo un po' prima),basta chiedersi quanto manca o quanto mi resta prima che uno di noi due debba tornare al suo posto...è snervante anche prepararsi al futuro...sono anni che lo faccio, adesso ho veramente voglia di incominciare la nuova vita, allo stesso tempo non nego di essere un po' spaventata(è un cambiamento grande), vorrei che tutti voi capiste e accettaste la mia scelta invece di continuare a rompere le palle vaticinando e sapendo già a priori cosa è meglio per me, provate un giorno a mettervi le mie scarpe (ehh non le nike,quelle sono bravi tutti...beccatevi le ballerine)e poi provate a dirmi quanto resistete voi...il cervello per forza qui,sempre occupato a fare quello ke gli altri si aspettano che io faccia e il cuore e l'anima lontani mille mila km da qui...provate voi a stare male e ad avere intorno persone che fanno fatica anche solo a capire cosa dite...provate solo un giorno a desiderare qualcosa con tutti voi stessi e quando finalmente l'avete ottenuta a girarle le spalle giusto perchè "se lo meriterebbe"...lo so che è difficile per voi capire le mie scelte,ma d'altro canto lo è sempre stato...che voi siate felici o meno a me... non me ne frega niente,davvero!Sono fatta per sbagliare forse, e forse voi siete fatti per dirmi "te l'avevo detto"... scusate lo sfogo

Fenice- il giorno lunedì 12 settembre 2011

Quante volte sono rinata dalle mie ceneri
nella speranza che la nuova me fosse quella vera...
Quante volte sono cambiata e mi sono trasformata dentro e fuori
per piacere a gente che non ha mai conosciuto il sapore della verità...
Quante volte avrei voluto fare ed essere quello che tutti giudicavano la cosa giusta
mentre invece era solo il “male minore”...
Quante ruoli ho recitato per capire chi sono davvero...
Quante volte mi sono persa nei meandri bui della mia anima
in cerca di una luce che non voleva accendersi...
Quante volte mi sono rialzata da terra e ho porto l’altra guancia
Nella speranza di essere la più forte...
Ma alla fine ho sempre fallito, non sono mai riuscita a sentire battere il cuore
Forse perché ero troppo impegnata a cercare di non sentire il dolore.
Tutto sembrava sopraffarmi, sommergermi, legarmi e costringermi in un giro vizioso.
Io lottavo con tutta me stessa per non annegare, per dimostrare a tutti che nulla mi poteva scalfire.
Nella danza dell’ultimo e disperato volo della fenice morente.
Poi un giorno mi sono lasciata andare al vortice delle passioni, ho assaporato fino in fondo l’amaro sapore delle lacrime e l’acre gusto di ammettere la sconfitta.
Mi sono afflosciata sotto al peso delle responsabilità che per un’eternità hanno piegato la mia schiena.
Sono caduta e mi sono lasciata incenerire dal dolore, mi sono cullata nel caldo abbraccio della sofferenza, quella nera, quella che ti toglie il respiro e che ti rende incapace di vedere il sole.
Volevo urlare per chiedere aiuto, ma come nei peggiori incubi, la voce sembrava non uscisse e la gente sembrava non sentisse.
Nel culmine dell’incendio ho sentito una forza dentro che mi ha imposto di spiccare il volo e di guardare le cose al di sopra di tutto e di tutti … anche di me ….
A quel punto mi sono accorta che non ero sola, che molti di voi erano lì accanto a me, che mi sostenevano. Ho potuto sentire il calore del vostro abbraccio, in un modo o nell’altro … ed è stato così che ho deciso di lasciarmi andare e di godermi la gioia di questo volo immenso che si chiama vita!
E’ stato difficile, soprattutto all’inizio, mi sono imposta di stare in mezzo alla gente, di sorridere, e di godermi quanto di migliore potesse darmi la quotidianità. N’ho fatto talmente tante volte che ormai è diventato automatico.
Sorrido e ringrazio il ragazzino che tutti i giorni,nello stesso posto, da tre mesi a questa parte mi da lo stesso volantino, sorrido e ringrazio l’automobilista che mi lascia attraversare sulle strisce, rido e scherzo con i miei colleghi e col capo al lavoro anche se a casa magari qualcosa non va, faccio del mio meglio per vivere la mia vita nella maniera migliore possibile, ho ricominciato ad aprire il mio cuore, smettendola di pensare solo al mio interesse (ho capito che a volte è meglio non guadagnare qualche soldo, piuttosto che fare un torto a qualcuno per guadagnare di più),apprezzando le piccole cose ed i piccoli gesti di cortesia, riscoprendo la gioia di dividere e di abbracciare qualcuno per il semplice piacere di farlo!
E’ stato un brutto periodo quello che è da poco terminato, ma questa volta mi sento cambiata e questo cambiamento l’ho fatto solo ed esclusivamente PER ME!!Perchè a furia di cambiare per gli altri mi stavo dimenticando chi sono..."conosci te stesso"diceva l'Oracolo di Delfi e mai verità più grande fu incisa su pietra!!!
La rabbia e il rancore che nascevano dalla notte dei tempi e che mi corrodevano, sembrano spariti e,anche se l’impeto dell’impazienza spesso e volentieri campeggia ancora nei miei occhi, ho imparato a fregarmene un po’ e a passare oltre!
La fenice è rinata gente e ora non brucia più,ma brilla e scalda come il sole!
Devo ringraziare molti di voi per essermi stati vicini nonostante tutto … e magari per aver impedito che il volo”retorico”della suddetta fenice si trasformasse in volo effettivo dal balcone!
Grazie per le nottate spese insieme, per i fazzoletti passati in extremis, per aver assistito alla visione di me sommersa da moccio e lacrime, grazie per aver creduto in me, anche quando io ero la prima a non farlo, grazie per avermi dato una possibilità, grazie per avermi mandato a fare in culo(prima parolaccia in un testo così lungo, ci sta)quando era il caso … e grazie per non averlo fatto quando era il caso, ma io non avrei potuto sopportarlo! Grazie per le interminabili chat a subirsi le mie menate, grazie anche per le sbronze e le nottate in bianco! Grazie per avermi insegnato l’importanza del dire”ti voglio bene” e grazie per le risate e le stronzate senza il minimo senso! Grazie alla persona che mi ha insegnato che il sorriso e un atteggiamento positivo possono davvero cambiare la tua giornata! Grazie amici vecchi e nuovi, vicini e lontani … vorrei poter essere capace di scrivere le stesse cose in polacco ed in inglese, così da poter ringraziare anche quegli angeli custodi che non parlano la mia lingua. Se sono felice è perché ognuno di voi è riuscito a tirare fuori la parte migliore di me! Vi voglio bene … e godetevi questo momento, perché non so quando succederà che ve lo dirò nuovamente!
P.s. non sono ubriaca, non mi drogo, non ho un brutto male e non ho intenzione di suicidarmi, solo che dopo tanto piangermi addosso … volevo condividere con voi la mia felicità!
Baci, Elisa

l'odore delle principesse - venerdì 27 maggio 2011

Una volta mi chiedevo che odore avessero le principesse.
All’inizio credevo che dovessero profumare di zucchero filato, fiori e caramelle gommose alla fragola.
Ero disperata, perché a me nessuna di quelle cose piaceva.
Poi ho capito che non doveva per forza essere così, le principesse profumavano di pulito, di felice, di nuvole nel cielo azzurro di un pomeriggio in cui il sole splende come non mai.
Ad un tratto ho iniziato a pensare che le principesse profumassero di te, di me quando ti stavo vicino, di noi…
Poi ho avuto l’impressione che le principesse per forza dovessero avere un retrogusto amaro di lacrime e paura di perdere sempre il proprio regno.
Adesso posso dire per certo che le principesse sanno di tutto,meno che di me.
La vita è difficile bambina … bisogna impararlo infretta!

Avviso ai naviganti: regole per non spaccare la wallera su Fb a San Valentino - lunedì 14 febbraio 2011

Chiede cortesemente a tutti coloro che non fossero sicuri che il loro amore non sia devvero "PER SEMPRE",di non intoppare la sua becheca di:
1)link del cacchio,banali e scopiazzati (decisamente impersonali quindi di cattivo gusto)
2)
3)foto con sbavamenti vari(ma lo sapete ke nel bacio ci sn gli stessi batteri ke vivono nella cacca?)
4)qualsiasi stronzata vi renda ridicoli...
Chi si ama davvero non aspetta S.Valentino x dirselo,quindi evitateci la sagra del"Patetico"..tanto la maggior parte di voi si lascia tra una settimana!(e chi se li scorda i turbamenti liceali del"azzo mi devo trovare il tipo ke è S.Valentino!"sempre trovati patetici).
Quindi, se apprtenete alle seguenti categorie, per cortesia evitate le autoumiliazioni pubbliche e spendete 0,20euri di sms:
- zoccole:non vi basterebbe la carta messaggi
- innamorate croniche,ma mai della stessa persona:è una sottocategoria della prima,ma più"sognatrice"
- cornuti:non basta?
- cornificatori:sia ke lo mandiate all'amante ke alla fidanzata ufficiale siete delle merde...se lo fate a tutte e due...apoteosi
- amanti:e come fate a fidarvi di uno che sta con due persone contemporaneamente?
- over 35:patetici,qualsiasia sia il vostro sesso
- testimoni di Geova:eh, non festeggiate mai una cippa dovete proprio spaccare la wallera con San Valentino? voi siete stati creati solo per suonare il citofono alle 7.00 di domenica mattina, svegliandomi con l'annuncio che il mondo finirà a breve e che io brucerò all'inferno!
- morti di topa che vi giocate l'ultima carta con la nuova pollastra proprio stasera:tanto lo si sa, vi fa uscire stasera: 200 euri di cena e poi a casa,che domani si lavora/si studia...e di sicuro non si tromba.
- romantici cronici:a furia di leggere le vostre minkiate su fb mi sta venendo il diabete!
-coppie sposate/conviventi da più di un anno:lo sanno tutti che la vostra vita affettiva è ridotta a"potresti cercare almeno di centrare il buco quando fai la pipì?"e ad"A..ho, passami il telecomando!"
- i cessi: vedere la vostra foto ogni volta che apro Fb fa un tantino effetto,quindi,meno vi fate vedere su Fb, meglio è!
- single-per-scelta-altrui:patetico direi!

Sono dispensati dal precedente elenco le neo coppie di sposi (ovvio,brutto smorzare così gli entusiasmi del momento), la zia Pia (il perchè lo sa lei)...e i decerebrati BiMbImInKiA (solo se lo fanno con moderazione e se non rientrano nelle categorie sopraelencate-sarà dura-...leggere le loro minkiate fa sempre pisciare addosso dal ridere)
Chiudo anticipando un vostro commento: dire che sono single è riduttivo, sono zitella malefica acida...ma non rosicona...sono una Ex vittima del "festeggiamo per forza san valentino, altrimenti vuol dire che non mi ami"...per fortuna grazie a dei compagni adorabilmente stronzi e alla loro abilità di rovinare regolarmente i miei piani per il festeggiamento,ho aperto gli occhi e sono uscita dal tunnel cuoricioso..
Buona giornata a tutti...e ricordate, chi è solo, si sente solo tutto l'anno, non solo oggi..che è San Valentino!

ammazzate aho!

MaTTonninabeDDa quanto tempo è che non scrivo?? Direi decisamente tanto, forse anche troppo..o magari, visto che nessuno si fila questo blog, sicuramente non abbastanza. Vedetela come vi pare, in ogni caso grandi cambiamenti nella vita della Cassy...direi decisamente delle vere e proprie rivoluzioni copernicane che hanno stravolto il mio modo di vivere, pensare e guardare la vita (no non mi sono convertita ai mormoni). Ho fatto cose,conosciuto gente, aperto gli occhi e rimarginato ferite. Ho imparato a conoscermi meglio e a capire che per raggiungere la felicità non bisogna né stare seduti ad aspettare che arrivi nè tanto meno correrle dietro come imbecilli, senza sapere dove si va né tento meno cosa si sta cercando!
Ovviamente questi cambiamenti - visto il mio personaggio sarebbe meglio definirli mutazioni...
Non sto qui a spiegare perchè non ho voglia e poi cado sul patetico...sappiate solo che ho mollato i pretacci cattivi e...finalmente mi sono FIDANZATA!!!! ahahaha mica col primo che passa...ma con colui che aspettavo dal 2005!!! -.- no,non Brad Pitt, quel coglionazzo sta ancora con quella canottona dell'Angelina (si può chiamarsi come la topa ballerina???)..e cmq...adesso faccio la cameriera in un ristorante italiano di Bydgoszcz, il mitico Buongiorno e lì organizzole serate di "Quattro passi in Italia", viaggi gastronomico culturali nella tradizione italiana (lo sanno tutti che sono un animale da palcoscenico! e in più ho la possibilità di sperimentare un sacco di ricette nuove!). Ragazzi, ve lo devo confessare...dopo 3 anni e mezzo di esilio volontario in Polonia ho deciso - o meglio, ABBIAMO- di tornare in Italia! scopo convivenza, si spera duratura...con "colui" ....No,non ho un lavoro, no, non so cosa farò, no no no ok? contenti??? Il mio futuro è un enormissimissimo punto interrogativo! E mi va bene così! per una volta.
Ora però basta parlare degli affari miei e mettiamoci ad aggiornare un po' il blog che è tuuuuutto polveroso!
Ho deciso che ci saranno cambiamenti epocali anche qui! Nuove sezioni, di sicuro una di cucina con le ricette, una sui miei lavori a punto croce (dopo anni a preparare i corredini per i figli degli altri,ho deciso di mettermi da brava a ricamare per la casa nuova)e una beh...vedrete quando sarà il momento....per il momento stasera ho deciso di postare qualche scritto preso qua e là dal mio Facciadabuck...robe struggenti,ma non solo ve l'ho detto gente, c'è da fare ordine qui! Non ve l'ha insegnato la mamma che prima di iniziare un gioco nuovo...bisogna mettere via quelli vecchi????